Honda Vultus “Gundam”, una livrea da robot spaziale
Honda scooter – Il Vultus, maxiscooter “futuristico” realizzato partendo dall'Integra è già in vendita e in Giappone ha ispirato diverse preparazioni. Eccone una che sembra essere perfettamente intonata allo stile di questo originale scooter-moto
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Scooter
Scooter spaziale
La Honda NM4 Vultus rappresenta la versione “2.0” evoluta, anzi estremizzata dello scooter-moto Integra, del quale eredita meccanica, ciclistica e motore. Esteticamente, questo nuovo modello si discosta in maniera profonda dagli altri modelli Honda, presentando una linea completamente nuova e ispirata al mondo dei Manga (i fumetti giapponesi). In Giappone lo scooter è già disponibile e i primi acquirenti non si sono certo lasciati sfuggire la possibilità di personalizzarlo un po'. Uno dei "lavori" più in tema è certo quella presentata da questo esemplare che, abbandonato il nero della versione di serie, veste i colori del mitico Gundam, il robot protagonista della serie televisiva animata Mobile Suit Gundam, trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980 e amata alla follia in patria. A giudicare dalla foto, il bianco, il rosso e il blu del leggendario RX-78-2 Gundam pilotato da Peter Ray sembra sposarsi perfettamente con le linee “fumettose” dello scooter. Che in Honda abbiano già colto la palla al balzo e possa diventare al più presto una livrea di serie? Per quanto riguarda la scheda tecnica invece, il Vultus-Gundam è perfettamente identico a quello di serie: telaio e motore dell'NC 750 Integra, col conosciuto cambio a doppia frizione DCT utilizzabile in automatico (due mappature, Drive e Sport) e in sequenziale con cambio al manubrio. La potenza massima del bicilindrico è di 55 CV a 6250 giri e 68 Nm di coppia a 4750. Le sospensioni prevedono una forcella con steli da 43 mm (sull'Integra sono da 41) e un mono con articolazione Pro-Link dietro. L'impianto frenante ha disco da 320 davanti e prevede l'ABS. Cambiano le dimensioni delle gomme: davanti trova posto un 120/70 con cerchio da 18, dietro invece il cerchio è da 17 ma con gomma “oversize” da 200/50. Attenzione: il Vultus-Gundam nelle foto sfoggia una coppia di valige posteriori integrate molto belle, ma disponibili per il momento solo sul mercato giapponese.
La Honda NM4 Vultus rappresenta la versione “2.0” evoluta, anzi estremizzata dello scooter-moto Integra, del quale eredita meccanica, ciclistica e motore. Esteticamente, questo nuovo modello si discosta in maniera profonda dagli altri modelli Honda, presentando una linea completamente nuova e ispirata al mondo dei Manga (i fumetti giapponesi). In Giappone lo scooter è già disponibile e i primi acquirenti non si sono certo lasciati sfuggire la possibilità di personalizzarlo un po'. Uno dei "lavori" più in tema è certo quella presentata da questo esemplare che, abbandonato il nero della versione di serie, veste i colori del mitico Gundam, il robot protagonista della serie televisiva animata Mobile Suit Gundam, trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980 e amata alla follia in patria. A giudicare dalla foto, il bianco, il rosso e il blu del leggendario RX-78-2 Gundam pilotato da Peter Ray sembra sposarsi perfettamente con le linee “fumettose” dello scooter. Che in Honda abbiano già colto la palla al balzo e possa diventare al più presto una livrea di serie? Per quanto riguarda la scheda tecnica invece, il Vultus-Gundam è perfettamente identico a quello di serie: telaio e motore dell'NC 750 Integra, col conosciuto cambio a doppia frizione DCT utilizzabile in automatico (due mappature, Drive e Sport) e in sequenziale con cambio al manubrio. La potenza massima del bicilindrico è di 55 CV a 6250 giri e 68 Nm di coppia a 4750. Le sospensioni prevedono una forcella con steli da 43 mm (sull'Integra sono da 41) e un mono con articolazione Pro-Link dietro. L'impianto frenante ha disco da 320 davanti e prevede l'ABS. Cambiano le dimensioni delle gomme: davanti trova posto un 120/70 con cerchio da 18, dietro invece il cerchio è da 17 ma con gomma “oversize” da 200/50. Attenzione: il Vultus-Gundam nelle foto sfoggia una coppia di valige posteriori integrate molto belle, ma disponibili per il momento solo sul mercato giapponese.
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