Honda: CBX 400 e CB1000F in arrivo nel 2025?
A lanciare il sasso è la rivista giapponese Young Machine: "Honda presenterà le nuove CBX 400 e CB1000F nel 2025". La ricetta prevede motori plurifrazionati e un fascino spiccatamente neo retrò
Honda CBX 400
Honda prevede di lanciare la CBX 400 nel 2025? Lo sostiene la redazione di Young Machine, rivista giapponese specialista e profonda conoscitrice delle quattro sorelle del sol levante (in foto un render realizzato proprio dai grafici del magazine nipponico). Questo modello unirà il design storico alla tecnologia moderna, con un nuovo motore a quattro cilindri di 400 cm3. Le moto saranno con ogni probabilità vicine parenti delle CB 400 Super Four e 400 Super Bol d’Or che, dopo decenni di onorata carriera (sul mercato giapponese), sono state pensionate nel 2022 a causa delle sempre più stringenti normative antinquinamento.
All'epoca Honda aveva scelto infatti di non aggiornare i motori alla Reiwa2 (la nostra Euro 5) decretandone così il (prematuro, direbbero in molti) pensionamento. Ora però, complice anche il crescente interesse per le plurifrazionate di piccola cilindrata dimostrato dal mercato cinese (enorme e in costante crescita), sembra proprio che Honda abbia intenzione di riportare "in pista" le sue 400, compresa la versione semicarenata Bol d'Or (a nostro avviso perfetta anche per il mercato europeo). Young Machine sostiene che la nuova CBX 400 verrà presentata il prossimo autunno per essere pronta per il commercio nel 2025. Sarà vero?
Honda CB 1000F
Anche in questo caso i rumors si susseguono da tempo, per la precisione dal 2020, quando Honda presentò il Concept CB-F (qui sotto) nel corso della versione "virtuale" del Tokyo Motor Show (quella fisica venne cancellata a causa dell’epidemia di coronavirus). Questa volta però Young Machine è sicura: la CB1000F arriverà nel 2025 e punterà su uno stile neo-classico, la base tecnica del concept dovrebbe essere invece quella della CB 1000R da cui riprenderebbe ciclistica e motore 4 cilindri. La vedremo davvero? Anche in questo caso la risposta resterà pendente, almeno fino al prossimo EICMA (qui invece tutte le novità di EICMA 2023).