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Honda CB 350, in Giappone si chiamerà così. Arriverà anche da noi?

Prosegue la tappa di avvicinamento all'Europa della nuovissima Honda H'Ness. Dopo averla presentata per il mercato indiano, la 350 è arrivata anche in quello giapponese, col nome di GB 350. Una scelta interessante, che apre scenari anche europei...
Arriverà anche da noi?
Dopo averla vista per la prima volta qualche settimana fa, la Honda H'Ness potrebbe sbarcare anche sul mercato giapponese col nome di CB 350. La moto, del resto, rispetta già i requisiti antinquinamento BS6 per il mercato indiano, equiparabili alla Euro5 europea, per cui il suo approdo sul mercato interno sembrerebbe essere scontato. La rivale della Royal Enfield Meteor, del resto, andrebbe a chiudere un buco sul listino interno della casa giapponese e le sue forme retrò unite a una tecnologia moderna potrebbero fare breccia anche sugli appassionati nipponici, da sempre innamorati delle piccole cilindrate. Il passo dal Giappone all'Europa, dunque, potrebbe essere breve anche perché una moto del genere, già Euro 5 e bisognosa di pochissime modifiche per arrivare sul mercato europeo, potrebbe diventare un best seller anche in Europa, dove ormai le piccole cilindrate stanno prendendo sempre più piede. Attualmente, non ci sono stati "sbottonamenti" da parte di Honda, ma in una logica industriale votata al contenimento dei costi e all'ottimizzazione delle risorse, sarebbe davvero uno spreco non vedere la GB 350 "battagliare" anche in Europa.
Per chi se la fosse persa, la scheda tecnica di questa moto è parecchio interessante: a spingerla ci pensa un monocilindrico da 348 cm3 raffreddato ad aria da 20,8 CV a 5.500 giri e un picco di coppia di 30 Nm a 3.000 giri. Il cambio è a 5 marce, le frizione antisaltellamento ed il controllo di trazione affidato all’HSTC di Honda. A livello ciclistico troviamo invece un telaio a doppia culla in acciaio abbinato ad una forcella telescopica davanti e ad un doppio ammortizzatore posteriore. L’impianto frenante è composto da due dischi da 310 mm con ABS a doppio canale, mentre i cerchi sono da 19” e 18” calzati da penumatici 100/90 e 130/70. Il tutto per un peso, a secco, di 181 kg. Fatto di cromature e linee morbide, il look, che per il segmento è una questione tutt’altro che secondaria, riprende lo stile delle vecchie CB anni Settanta, abbinandolo però a componenti decisamente moderne, come la fanaleria LED e il cruscotto digitale completo di Honda Smartphone Voice Control System per la connessione dello smartphone. Insomma, per saperne di più non ci resta che attendere i prossimi mesi, quando Honda si pronuncerà sul destino della nuova CB 350.
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