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La Harley richiama 308 mila moto

L'azienda americana, che sta lentamente riemergendo dalla crisi, è costretta ad annunciare il richiamo delle Tournig, Cvo Touring e Trike immatricolate tra il giugno 2008 e il settembre 2011. In Italia sono 3 mila i mezzi coinvolti.

Il problema è un interruttore

La Harley-Davidson non ha avuto nemmeno una settimana per festeggiare l'utile di 183,6 milioni di dollari fatto registrare nel terzo trimestre di quest'anno. L'azienda americana infatti ha richiamato più di 300 mila motociclette per un potenziale difetto. Il surriscaldamento di un interruttore vicino agli scarichi potrebbe provocare il cattivo funzionamento dei freni e delle luci di stop in alcune motociclette. In particolare, sono 308.474 le moto richiamate, di cui 250.000 negli Stati Uniti. I modelli interessati sono le Touring, Cvo Touring e Trike immatricolati dal 6 giugno 2008 al 16 settembre 2011. 
 
 

Una Harley-Davidson CVO Street Glide: è uno dei modelli interessati dal richiamo.


La situazione in Italia

Nel nostro Paese sono 3 mila le motociclette interessate dal richiamo. Harley-Davidson in questi giorni sta contattando tutti i proprietari dei mezzi per controllare le loro moto. L'azienda fa sapere che ogni controllo relativo al richiamo è gratuito e non prevede alcuna spesa da parte del cliente.
 


Un trend positivo

Il richiamo, con tutti i costi che comporta, è una brutta tegola che si abbatte sulla Harley-Davidson. L'azienda di Milwaukee aveva mostrato segni di vitalità nel secondo e terzo trimestre del 2011, i primi a chiudersi in crescita dal dicembre 2006. In questi ultimi anni la crisi si è abbattuta pesantemente sull'azienda, che ha visto calare i propri utili tra il 2008 (654 milioni e 718 mila dollari) e il 2010 (146 milioni e 545 mila dollari).
 

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