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Harley indiana, le foto vere di una spia finta

Le foto-spia parlano chiaro, Hero Motocorp sta sviluppando in India una Harley Davidson monocilindrica attorno a 400 cm³, presumibilmente per il mercato interno. La notizia è verissima, il modo in cui è avvenuta la scoperta però fa sorridere perché l’azione di spionaggio sembra costruita ad arte. 

Spy vera o spy finta?

Andiamo con ordine: nel 2020 la Casa di Milwaukee e il Gruppo indiano hanno annunciato una partnership per la distribuzione e l’assistenza delle moto americane in tutto il Paese, e lo sviluppo di una nuova gamma di modelli con il marchio Harley destinati al mercato interno, come parte di un accordo di licenza. Di queste nuove moto non si è parlato fino a quando Evo Thrill of Riding India non ha pubblicato queste immagini raccontando che sono arrivate in una busta marrone con la dicitura ”top secret” e una nota anonima. Foto in bianco e nero come non si usa più da molti anni, rese meno chiare da un filtro granuloso, nelle quali appaiono alcuni personaggi... sospetti. Viene il forte dubbio che l’anonima spia sia l’ufficio stampa di Hero Motocorp. Insomma, si tratterebbe di un modo intrigante per accendere la curiosità sul nuovo modello in arrivo, nato e sviluppato presso il costruttore indiano con qualche input sullo stile proveniente dagli Stati Uniti. In una delle immagini compare Teofilo Plaza García, responsabile design di Hero, accovacciato davanti alla moto, mentre quello con la camicia bianca al banco prova è Pawan Munjal, amministratore delegato del Gruppo. Il prototipo comunque è vero, verissimo, e la scritta sulla targa “HD 4XX” porta a pensare che la cilindrata sia attorno a 400 cm³; fra 420 e 450 cm³ secondo l’anonimo informatore, per il quale la potenza dovrebbe orbitare attorno a 30 CV. La moto è spinta da un inedito motore monocilindrico raffreddato ad aria e olio, Il radiatore dell’olio è in posizione verticale sul lato sinistro del motore, mentre su quello destro esce lo scarico; il contagiri nel display digitale ha la linea rossa a 8000 giri/minuto.  La linea pare ispirata a quella dei modelli Sportster, le ruote sono molto somiglianti a quelle della 883 Iron e analogamente la sospensione posteriore è a due ammortizzatori, la forcella invece è a steli rovesciati. Il primo piano della ruota anteriore mostra la pinza freno ByBre e la ruota fonica per l’ABS. Gli pneumatici dovrebbero essere CEAT Zoom Cruz, l’anteriore 100/80—18 e il posteriore 140/70917 con il codice di velocità 66H che indica una velocità massima di 210 km/h. È bene specificare che la Harley di Hero non ha nulla a che vedere con la Harley X 350 sviluppata e prodotta in Cina da QJ Motors con le indicazioni di stile degli americani, e per ora disponibile solo là, a parte una versione depotenziata portata negli Stati Uniti per essere usata nella scuola di guida Harley Davidson. Questa, sempre secondo il misterioso informatore, per ora è destinata al mercato indiano, dovrebbe venire presentata ufficialmente tra luglio e agosto e venire lanciata poco dopo.

 

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