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Harley-Davidson, maxi richiamo per l'impianto frenante delle Touring

Harley-Davidson ha annunciato un maxi richiamo riguardante 250mila modelli della gamma Touring: è possibile un malfunzionamento dell'impianto frenante se ci si dimentica di sostituire il liquido per più di due anni
Richiamo famiglia Touring
Un possibile problema all’impianto frenante ha costretto Harley-Davidson a richiamare più di 250mila veicoli in tutto il mondo, di cui 175mila nei soli States. Il richiamo di massa, comunicato dalla Casa di Milwaukee, interessa, nel dettaglio, tutti i modelli della famiglia Touring equipaggiati con il sistema di ABS e fabbricati tra il 2008 e il 2011. Dall’avviso di richiamo, diffuso pochi giorni fa da Harley-Davidson negli USA, si apprende che il possibile guasto potrebbe verificarsi a seguito di depositi nell’impianto frenante: “I depositi potrebbero formarsi sui componenti all’interno dell’impianto frenante - spiega la nota - qualora il liquido dei freni DOT 4 non fosse stato sostituito per un periodo prolungato, oltre cioè il tempo massimo di 2 anni così come specificato sul manuale di manutenzione”.
Da quanto spiegato, quindi, il problema sembrerebbe derivare non da una componente difettosa, bensì da un mancato rispetto delle indicazioni fornite per la manutenzione ordinaria della moto. Benché responsabilità del possessore, essendo il rischio quello di una “improvvisa e completa perdita della forza frenante dell’intero impianto”, Harley-Davidson ha comunque optato per il richiamo.
La sostituzione del liquido freni e il lavaggio, con spurgo dell’intero impianto frenate - spiega nella nota Harley-Davidson - sarà svolto presso le officine autorizzate a titolo completamente gratuito per il cliente, a cui fosse stato comunicato il richiamo del mezzo. 
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