Harley-Davidson 2021: la Fat Boy 114 è più muscolosa e "brillante"
Tra le noivtà della gamma H-D 2021 c'è anche la Fat Boy 114 riveduta e corretta. Parafanghi rifilati, gomme massicce, ruote in alluminio da 18 pollici e soprattutto il ritorno alle classiche cromature a specchio rinnovano l'immagine di un modello leggendario, creato da Willie G. Davidson e amato in tutto il mondo
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Per il 2021 Harley-Davidson ha deciso di mettere mano anche alla Fat Boy 114, uno dei modelli importante e rappresentativi sia all'interno della famiglia Softail, sia nell'intera gamma della casa americana. Nel video di presentazione delle novità 2021 sono addirittura Karen e Bill Davidson, pronipoti dei fondatori dell'azienda, a parlare di questo modello leggendario, creato nel 1990 dal loro padre Willie G. Davidson, responsabile dello stile H-D dagli anni 70 fino al nuovo millennio. Stavolta invece il restyling è stato curato dal nuovo responsabile stile, Brad Richards, intervenendo solo su alcuni dettagli della Fat Boy dello scorso anno ma ottenendo un look nettamente diverso e per molto versi più piacevole. Il cambiamento più vistoso è il passaggio dalla cromatura satinata usata in precedenza a una classicissima cromatura "a specchio" (da sempre amata dagli harleysti) che ravviva e cambia faccia al gruppo propulsore, allo scarico, all'intero avantreno, ai montanti del parafango posteriore e alla console.
Non che prima si corresse il rischio di passare inosservati, viaggiando su una Fat Boy. Ma il ritorno alle classiche cromature è una novità che rende ancora più attraente per gli appassionati la Fat Boy. Basta guardare il motore: già nella versione dello scorso anno il vigoroso Milwaukee-Eight da 1.868 cm3 per 155 Nm di coppia a 3000 giri/minuto era impressionante: ora però sembra ancora più vivo con le cover del motore e quella del filtro aria (con al centro la scritta 114) sembrano brillare di luce propria, come del resto lo scarico due in due, i fari, le coperture della forcella e del riser.
Il telaio è il solito Softail di ultima generazione, che sembra avere una sospensione posteriore rigida. In realtà la sospensione c’è, e l’ammortizzatore nascosto sotto la sella è anche dotato di regolazione idraulica del precarico: una manopola sotto la sella permette di modificare il precarico anche in corsa. La forcella impiega la tecnologia dual bending valve, per una risposta più precisa alle sollecitazioni.
Sulla Fat Boy 114 ci sono I più grandi pneumatici proposti su un modello Harley-Davidson: si tratta dei Michelin Scorcher 11, l’anteriore 160 mm di larghezza e il posteriore 240 mm (montati su ruote Lakester in alluminio di 18 pollici) che secondo la stessa casa danno a questa moto "l’aspetto potente di un rullo compressore". Contribuiscono all’impatto estetico anche i parafanghi rifilati che enfatizzano l’aspetto muscoloso degli pneumatici, nonché il serbatoio del carburante da 18,9 litri sul quale è allocata la console con la sorprendente decorazione a foro di proiettile.
Il particolarissimo faro a LED è un’esclusiva della Fat Boy, che offre anche dettagli come il sistema keyless che permette di fare a meno della chiave di contatto, il sistema di sicurezza e la porta di ricarica USB.
Quattro le livree disponibili: Vivid Black, Black Jack Metallic, Deadwood Green e Gaunt Gray Metallic/Vivid Black. Il prezzo parte da 24.600 euro per il nero "totale", salendo a 25.300 euro per le versioni bicolore.
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