Handbike, permessa la circolazione sulle strade

La questione, sollevata da alcune società ciclistiche del settore paraolimpico, è stata presa in carico dalla Federazione Ciclistica Italiana che, facendosi loro portavoce, ha interloquito con il Ministero dell’interno che, a sua volta, ha chiesto il parere di quello dei trasporti. Parliamo di circolazione e utilizzo stradale delle handbike, di qui veicoli cioè a tre ruote e a propulsione muscolare che, a differenza dei più tradizionali velocipedi, vengono azionati tramite braccia e non tramite gambe. Veicoli spesso utilizzati dai portatori di handicap anche e soprattutto in contesti sportivi e competitivi come quelli paraolimpici:  alcuni organi delle Forze dell’ordine avrebbero infatti contestato ai loro atleti il divieto di utilizzarli sulle strade, con conseguente “confusione” a livello legislativo. Il Ministero ha fatto chiarezza, equiparandoli in tutto e per tutto alle biciclette ed ammettendone quindi senza limitazioni l’utilizzo sulle strade. Ai sensi dell’articolo 46 del Codice della Strada, infatti, questo tipo di veicolo non può in alcun caso essere associato agli ausili medici esclusivamente destinati agli invalidi e, conseguentemente, gode a livello legislativo delle stesse caratteristiche vantate da una bicicletta. Così come previsto dall’articolo 50 del Codice della Strada, l’unica condizione da rispettare per il loro utilizzo sulle strade riguarda pertanto solo le dimensioni e i limiti di massa.
La questione è stata finalmente chiarita, diffondendo quanto stabilito a tutti i Corpi o ai Servizi di Polizia Municipale e Provinciale.