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Grizzly Pedraita, continua il suo giro del mondo in 100 giorni

Lo svizzero Grizzly Pedraita è partito lo scorso 11 marzo da Daytona in sella alla sua Victory Cross Country per battere il record di velocità nel completare il giro del mondo. L’obiettivo è “visitare” tutti i continenti in meno di 100 giorni: per ora siamo a 25 – in mezzo ci sono anche gli scali aeroportuali -  ma la strada è ancora lunga, anzi, lunghissima…
La "scampagnata" di Grizzly
25 dei 100 giorni previsti sono giù trascorsi e il contachilometri della Victory Cross Country Tour segna, per il momento, 16.932 miglia. Partito l’11 marzo da Daytona, il già recordman svizzero Grizzly Pedraita è attualmente in sella per compiere un’altra grande imprese: completare il giro del mondo in meno di 100. Dalla Florida, Grizzly ha viaggiato per 3.971 miglia in sei giorni e 14 ore per completare la prima tappa della corsa, fino a Panama City. Per nove giorni  e 6.296 miglia ha poi proseguito verso sudalla volta di  Ushuaia, Argentina: da qui altre 2.088 miglia fino a Santiago del Cile per caricare la Vicroy su un aereo fino in Australia, dove ha trascorso sei giorni e cinque ore in sella, per un totale di 4.604 miglia verso ovest, attraverso il continente da Sydney a Perth. Ancora un aereo fino a Città del Capo, dove attualmente si trova in attesa di superare la dogana: la prossima tappa lo porterà, attraverso le 6.503 miglia africane, fino in Egitto, da dove una nave lo trasporterà in Europa. La bussola punterà allora a est, in Asia, dove un altro aereo in partenza da Singapore e diretto in Alaska darà il via all’ultima parte del viaggio fino in Florida. Un viaggio epico, consentito, oltre che dalla prestanza del biker, dalla Victory appositamente modificata da Motostyling Zurigo:  motore, telaio e ciclistica rimangano relativamente invariati, ma molte altre sue parti sono state ridisegnate per permettere a Grizzly di attraversare le infinite e remote regioni del mondo.
"Siamo entusiasti dei progressi di Grizzly finora", queste le parole di Alex Hultgren, Direttore Marketing di Victory. "In definitiva, si tratta di una gara di durata che bilancia la nostra ben nota affidabilità con l'idoneità fisica e mentale di Grizzly. Siamo ansiosi di monitorare Grizzly attraverso la prossima fase del suo viaggio".
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