“Grisu Gryzzly”, il biker solitario tenterà una nuova impresa
In molti si definiscono “biker viaggiatori”, in pochi possono però vantare l’esperienza e la determinazione di Urs Pedraita. Con alle spalle centinaia di migliaia di km percorsi su ogni strada del pianeta, il pilota svizzero tenterà a febbraio l’impresa eccezionale: 100.000 km in 100 giorni da percorrere in sella a una Victory Cross Country
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"Amo l'avventura e la natura sconfinata..."
100mila chilometri in 100 giorni: lo svizzero Urs Pedraita tenterà il prossimo inverno di battere il record di velocità nel compiere il giro del mondo attraversando tutti e cinque i continenti.
Per il momento il primato spetta ancora a Nick Sanders, motociclista inglese che ha impiegato 120 giorni e due ore per percorrere 88.500 chilometri: lo svizzero punta ancora più in alto, guardando a una media di 1.000 km al giorno! L'impresa appare difficile, ma Pedraita è un biker allenato ed esperto. Nel 2013, sempre in pieno inverno, ha percorso 14.500 km da Berna (Svizzera) a Vladivostock (Russia) e ritorno, mentre nel 2014 ha letteralmente circumnavigato il globo: partito dalla Russia con l’amico “Bulldog”, è rimasto solo poco prima di Berino quando l'amico è rimasto vittima di un incidente che lo ha costretto al ritiro, ma ha continuando il giro percorrendo "in solitario" 24.741 km in 16 giorni, 12 ore e 19 minuti. Al momento invece, per allenarsi, è impegnato in un lungo viaggio attraverso la Russia, con l’intenzione di partire in autunno alla volta del Kenia e della Tanzania.
Per simili imprese ci vuole tanta determinazione, capacità di sopportare freddo e stanchezza, esperienza alla guida e, naturalmente, un veicolo adatto. Quello scelto da Pedraita è una Victory Cross Country, opportunamente modificata. Innanzitutto la capacità del serbatoio è stata portata a 33 litri, mentre la sella è stata modificata nell'imbottitura e nella sagoma per essere ancor più confortevole. All’impianto di illuminazione sono stati aggiunti i faretti per la guida notturna e sono stati montati un navigatore satellitare, un supporto per lo smartphone e una borraccia. Il nuovo viaggio di “Grisu Gryzzly" (questo il suo "nome d'arte") prenderà il via a febbraio 2016, con partenza ed arrivo da Zurigo.
Se volete saperne di più, ecco qui sotto il temerario biker in un video nel quale presenta la sua "missione" e la compagna di viaggio.
100mila chilometri in 100 giorni: lo svizzero Urs Pedraita tenterà il prossimo inverno di battere il record di velocità nel compiere il giro del mondo attraversando tutti e cinque i continenti.
Per il momento il primato spetta ancora a Nick Sanders, motociclista inglese che ha impiegato 120 giorni e due ore per percorrere 88.500 chilometri: lo svizzero punta ancora più in alto, guardando a una media di 1.000 km al giorno! L'impresa appare difficile, ma Pedraita è un biker allenato ed esperto. Nel 2013, sempre in pieno inverno, ha percorso 14.500 km da Berna (Svizzera) a Vladivostock (Russia) e ritorno, mentre nel 2014 ha letteralmente circumnavigato il globo: partito dalla Russia con l’amico “Bulldog”, è rimasto solo poco prima di Berino quando l'amico è rimasto vittima di un incidente che lo ha costretto al ritiro, ma ha continuando il giro percorrendo "in solitario" 24.741 km in 16 giorni, 12 ore e 19 minuti. Al momento invece, per allenarsi, è impegnato in un lungo viaggio attraverso la Russia, con l’intenzione di partire in autunno alla volta del Kenia e della Tanzania.
Per simili imprese ci vuole tanta determinazione, capacità di sopportare freddo e stanchezza, esperienza alla guida e, naturalmente, un veicolo adatto. Quello scelto da Pedraita è una Victory Cross Country, opportunamente modificata. Innanzitutto la capacità del serbatoio è stata portata a 33 litri, mentre la sella è stata modificata nell'imbottitura e nella sagoma per essere ancor più confortevole. All’impianto di illuminazione sono stati aggiunti i faretti per la guida notturna e sono stati montati un navigatore satellitare, un supporto per lo smartphone e una borraccia. Il nuovo viaggio di “Grisu Gryzzly" (questo il suo "nome d'arte") prenderà il via a febbraio 2016, con partenza ed arrivo da Zurigo.
Se volete saperne di più, ecco qui sotto il temerario biker in un video nel quale presenta la sua "missione" e la compagna di viaggio.
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