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The greasy hands preachers: un film custom sul mondo custom

Clement Beauvais e Arthur De Kersauson raccontano in un film-documentario le passioni e gli ideali che animano alcuni tra i più grandi customizzatori del mondo. Le diverse filosofie che si nascondono dietro il mondo custom conducono sempre a uno stesso traguardo: dare forma a ciò che inizialmente era solo un’idea
Un film sulla vita dei customizer
Cos’è che spinge un “colletto bianco” a smettere la camicia per indossare invece la tuta da lavoro? È “la soddisfazione nello sporcarsi le mani dando forma a quella che era inizialmente un’idea”. Questa la risposta che alcuni dei più grandi e famosi customizzatori del mondo hanno dato nel film-documentario a loro dedicato. I cinque capitoli di cui “The greasy hands preachers” si compone, raccontano infatti, attraverso una fotografia mai statica e accompagnata da particolari musiche scelte con attenzione, la vita, le idee e le sfide che artisti delle due ruote del calibro di Shinya Kimura (Chabott Engineering), Rolan Sands, David Boras meglio noto come El Solitario, i Michael “Woolie” Woolaway di Deus ex Machina, Shannon Sweeney di SS Classics, Fred Jourden e Hugo Jezegabel di Blitz Motorcycles affrontano ogni giorno nei loro workshop.
Distribuito in Italia dalla Rodaggio Film, stessa casa ad aver portato sugli schermi nostrani “Best Bar in America”, il documentario racconta la passione che ha portato i customizzatori “from white collar to blue collar”: El Solitario, per esempio, ha abbandonato il proprio (prestigioso) posto nel mondo della finanza; per dedicarsi alle due ruote Shinya Kimura ha invece rinunciato alla professione di scienziato entomologo, mentre Jourden e Jezegabel, borghesi della “Parigi bene” hanno concentrato i loro sforzi nella fondazione di Blitz Motorcycles. Il film è anche confronto tra le diverse realtà, culturali e ideologiche, che animano l’operato di ognuno di questi artisti, contrapponendo l’ideale del giapponese Kimura, volto alla ricerca di un mezzo meccanicamente perfetto e dal design unico e secondo il quale le moto che costruisce devono necessariamente “essere parte di se stesso”, a quello di Roland Sands, concentrato invece sul mondo e sulle richieste dei propri clienti hollywoodiani. Allo stesso tempo, si raccontano l’amore per il lunghi viaggi e per la filosofia del low rider dimostrata dai parigini e “l’indipendenza dalle critiche” tanto agognata nell’officina de El Solitario; si celebra il modernismo modaiolo californiano portato avanti da Deus Ex Machina e il conservatorismo di Shannon Sweeney, innamorato delle sue vecchie Honda.
Clement Beauvais e Arthur De Kersauson, registi già famosi per i numerosi corti motociclistici pubblicati su Vimeo, hanno realizzato il film anche grazie alla collaborazione di BMW Motorrad, Belstaff, Motul e Orlando Bloom, grande appassionato di special, che si sommano ai numerosi altri finanziatori. Presentato in anteprima al San Sebastian Film Festival lo scorso settembre, “The greasy hands preachers”, la cui versione definitiva è noleggiabile o acquistabile (senza sottotitoli) su Vimeo, è attualmente in tour nelle sale italiane (in lingua originale ma sottotitolato) grazie a Rodaggio Film (cliccate qui per conoscere le date e i luoghi di programmazione). Qui sotto invece il trailer originale.
 

THE GREASY HANDS PREACHERS DOCUMENTARY Trailer from Arthur & Clement on Vimeo.

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