“Gli Eroi Ducati”: storie di uomini e di vittorie da non dimenticare
Gli Eroi Ducati è il nuovo libro scritto dal giornalista bolognese Giuliano Musi, è la storia di tutto quello che non sapete degli uomini che hanno conquistato vittorie sulle moto di Borgo Panigale fino ad arrivare al momento in cui Ducati ha conosciuto il massimo successo
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Per non perdere la memoria
Ci sono nomi che nessuno ricorda più, ma è anche grazie alle loro imprese che Ducati è diventata il marchio che infiamma gli appassionati e riempie le tribune in MotoGP e in Superbike.
Sono Gli Eroi Ducati, come ricorda il titolo del nuovo libro scritto dal giornalista bolognese Giuliano Musi. È la storia di tutto quello che non sapete, gli uomini che hanno conquistato vittorie sulle moto di Borgo Panigale fino al momento in cui Ducati ha conosciuto il massimo successo; lì si è fermato Musi, a Lucchinelli, perché dalla Superbike a oggi è storia nota. Ma Lucchinelli e tutti i campioni del mondo Superbike, fino a Capirossi e Stoner in MotoGP, non avrebbero avuto le opportunità trovate in Ducati se dal dopoguerra in poi non ci fossero stati degli appassionati come Mario Recchia che hanno aperto loro la strada. Così come gli splendidi bolidi attuali di Superbike e MotoGP non esisterebbero senza il Cucciolo e la Marianna, stelle del Motogiro.
Il libro parte dal primo successo Ducati nel campo dei motori ottenuto dal meccanico-pilota Recchia nel 1946 col Cucciolo, sul circuito ricavato all’interno dei Giardini Margherita di Bologna, e si ferma a Lucchinelli, che si aggiudicò nel 1988 la vittoria nella prima gara del Mondiale Superbike. Una cavalcata storica che porta alla luce ogni aspetto della vecchia Ducati, rivoluzionata e lanciata dall’entrata a Borgo Panigale dell’ingegner Taglioni il quale perfezionò il sistema desmodromico e progettò circa 1000 modelli.
La parte iniziale del volume è dedicata ai profili di circa 800 piloti italiani di vario spessore agonistico che (a partire dal 1946) hanno portato sul podio il nome Ducati. Alcuni nel Mondiale, altri solo nelle classifiche di categoria in competizioni minori.
La seconda sezione è dedicata ai grandi progettisti come Taglioni, agli ingegneri, preparatori, tecnici e meccanici delle scuderie che hanno operato con lui, tenendo vivo il nome Ducati nel Mondo anche quando la Casa madre si era ritirata ufficialmente dalle competizioni.
La terza sezione riporta circa 600 profili di piloti stranieri, anche questi di vario valore, che hanno corso e vinto in sella alle Ducati.
La quarta parte è un insieme di curiosità Ducati che va dai meccanici-volanti, decisivi per i trionfi nel Motogiro, ai piloti dei grandi raid, a quelli dei primati mondiali.
La sezione finale riporta le moto più vincenti con le rispettive caratteristiche tecniche.
Gli Eroi Ducati è edito da Absolutely Free, costa 15 euro e lo trovate anche su Amazon.
Ci sono nomi che nessuno ricorda più, ma è anche grazie alle loro imprese che Ducati è diventata il marchio che infiamma gli appassionati e riempie le tribune in MotoGP e in Superbike.
Sono Gli Eroi Ducati, come ricorda il titolo del nuovo libro scritto dal giornalista bolognese Giuliano Musi. È la storia di tutto quello che non sapete, gli uomini che hanno conquistato vittorie sulle moto di Borgo Panigale fino al momento in cui Ducati ha conosciuto il massimo successo; lì si è fermato Musi, a Lucchinelli, perché dalla Superbike a oggi è storia nota. Ma Lucchinelli e tutti i campioni del mondo Superbike, fino a Capirossi e Stoner in MotoGP, non avrebbero avuto le opportunità trovate in Ducati se dal dopoguerra in poi non ci fossero stati degli appassionati come Mario Recchia che hanno aperto loro la strada. Così come gli splendidi bolidi attuali di Superbike e MotoGP non esisterebbero senza il Cucciolo e la Marianna, stelle del Motogiro.
Il libro parte dal primo successo Ducati nel campo dei motori ottenuto dal meccanico-pilota Recchia nel 1946 col Cucciolo, sul circuito ricavato all’interno dei Giardini Margherita di Bologna, e si ferma a Lucchinelli, che si aggiudicò nel 1988 la vittoria nella prima gara del Mondiale Superbike. Una cavalcata storica che porta alla luce ogni aspetto della vecchia Ducati, rivoluzionata e lanciata dall’entrata a Borgo Panigale dell’ingegner Taglioni il quale perfezionò il sistema desmodromico e progettò circa 1000 modelli.
La parte iniziale del volume è dedicata ai profili di circa 800 piloti italiani di vario spessore agonistico che (a partire dal 1946) hanno portato sul podio il nome Ducati. Alcuni nel Mondiale, altri solo nelle classifiche di categoria in competizioni minori.
La seconda sezione è dedicata ai grandi progettisti come Taglioni, agli ingegneri, preparatori, tecnici e meccanici delle scuderie che hanno operato con lui, tenendo vivo il nome Ducati nel Mondo anche quando la Casa madre si era ritirata ufficialmente dalle competizioni.
La terza sezione riporta circa 600 profili di piloti stranieri, anche questi di vario valore, che hanno corso e vinto in sella alle Ducati.
La quarta parte è un insieme di curiosità Ducati che va dai meccanici-volanti, decisivi per i trionfi nel Motogiro, ai piloti dei grandi raid, a quelli dei primati mondiali.
La sezione finale riporta le moto più vincenti con le rispettive caratteristiche tecniche.
Gli Eroi Ducati è edito da Absolutely Free, costa 15 euro e lo trovate anche su Amazon.
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