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Gli 8 sistemi che secondo Bosch cambieranno la vita ai motociclisti

Bosch è impegnata nella progettazione e nello sviluppo di  efficaci sistemi di assistenza alla guida. Dalla comunicazione radar tra moto e vetture ai dispositivi di frenata e antislittamento, l’obbiettivo rimane quello di aumentare la sicurezza, ecco quali sono le ultime novità
Le moto di domani secondo Bosch
Bosch è impegnata nello sviluppo di sistemi che possano migliorare le moto del futuro. Un futuro che, a quanto sembra, non è poi così lontano: dai sistemi di assistenza basati sui radar, alla connettività sempre più evoluta tra moto, auto e pilota, il concetto di guida sicura e in qualche modo assistita, si sta facendo sempre più concreto. La multinazionale tedesca risulta ad oggi impegnata nello sviluppo di soluzioni per limitare i rischi nel traffico e, in generale, rendere l'uso delle due ruote sempre più piacevole e sicuro. A riprova di questo ci sono molto progetti parecchio interessanti, come quello che punta a ridurre i rischi connessi alla perdita di aderenza: quando le ruote iniziano a slittare lateralmente a causa del fondo conscarsa a derenza, è praticamente impossibile riprendere il controllo e raddrizzare la moto. La soluzione di Bosch è geniale: un sensore rileva lo slittamento laterale della ruota e, quando supera un determinato valore, si attiva un sistema che rilascia un gas ad alta peressione, dello stesso tipo utilizzato per gli airbag, che dà una spinta contraria a quella dello slittamento, ridando così stabilità alla moto. 
Altro sistema che presti potremmo vedere sulle moto è l’ACC (Adaptive Cruise Control), che permette di adattare in automatico la velocità inmezzo al traffico per mantenere sempre la corretta distanza di sicurezza.
Sempre per ridurre i pericoli del traffico, c'è il Forward collision warning: pernsato per ridurre il rischio di tamponamento o, quantomeno, ad attenuarne le conseguenze. Il sistema si attiva all’accensione del veicolo e affianca il pilota in tutte le i momenti della guida e, se rileva che un altro veicolo è pericolosamente vicino e il conducente non reagisce alla situazione, lo avverte con un segnale sonoro o visivo.
Altrettanto utile è il Blind spot detection, il sistema cioè che tiene monitorato l’intero campo intorno alla moto e aiuta i motociclisti a cambiare corsia in modo sicuro. Un sensore radar funge da occhio elettronico e rileva gli oggetti e gli altri veicoli negli angoli morti. Ogni volta che un veicolo entra nel punto cieco del pilota, la tecnologia lo avvisa tramite un segnale visivo, ad esempio tramite lo specchietto retrovisore.
Da ricordare infine, oltre allo sviluppo dei moderni sistemi di ABS e degli EmergencyCall, che, in automatico, chiamano i soccorsi in caso di incidente, anche i sistemi di conunicazione dati tra moto e automobili che permettono ad automobilisti e motociclisti di trasmettersi importanti informazioni relative alla situazione del traffico. In caso di moto in panne ci penserà invece bCall (Breakdown Call), sviluppato per contattare autonomamente l'officina di riferimento, inviando i dati necessari. L'iCall (Information Call), invece, costituisce un utile assistente su qualsiasi tipo di strada, rendendo l'accesso alle informazioni, come la geolocalizzazione del distributore di benzina più vicino, un processo semplice e chiaro.
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