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Gioielli in vetrina: il team Kiefer mette in vendita le Ktm Moto2

La squadra fondata da Stefan Kiefer deve fare cassa e propone i due prototipi di Mattighofen al prezzo di 49mila euro l'uno. La prima moto è del 2018 e monta un motore Honda 4 cilindri 600, la seconda è del 2019 ha il 3 cilindri Triumph, per entrambe potenze di poco superiori ai 130 cavalli
In tempi di Coronavirus le disponibilità economiche non sono per tutti le migliori, ma i collezionisti di pezzi rari o pregiati hanno anche la possibilità di fare acquisti interessanti. Una moto – anzi due- decisamente particolari sono state messe in vendita dal team Kiefer, che dalla scomparsa del suo fondatore sta attraversando un momento piuttosto difficile dal punto di vista economico: si tratta delle due Ktm di Moto2 2018 e 2019, vendute al prezzo – di saldo ma pur sempre proporzionato al mezzo- di 49mila euro l'una.

Un periodo complicato
Il team Kiefer ha una storia decisamente vincente nel motomondiale: ha conquistato il titolo di Moto2 nel 2011 con Stefan Bradl e quello di Moto3 nel 2015 con Danny Kent, ma dopo la separazione da Leopard Racing e dal munifico sponsor la gestione degli impegni si è fatta più difficile. Per il 2020 il team Kiefer ha dovuto abbandonare prima il mondiale della categoria di mezzo, e riporre nel cassetto in seguito anche il progetto di correre nella supersport iridata. Ora la squadra diretta da Jochen, fratello di Stefan, mette in vendita le moto usate da Dominique Aegerter e Lukas Tulovic nel 2018 e 2019.

Una moto difficile
Ktm ha corso in Moto2 solo 3 anni, dal 2017 al 2019: il costruttore austriaco ha centrato 14 successi, senza però mai riuscire a conquistare il titolo, ritirandosi alla fine della scorsa stagione. Il prototipo di Mattighofen fin dall'inizio ha montato un telaio a traliccio in tubi d'acciaio. Nel 2017 e 2018 è stato equipaggiato da un motore 4 cilindri Honda by Extern Pro da 600 cm3, nel 2019 dal nuovo Triumph 3 cilindri di 765 cm3, monomotore per la categoria come il precedente. Il vecchio propulsore di derivazione CBR era stato limitato come potenza a 130 cavalli a 16mila giri/min, il nuovo Triumph arriva a 140 CV a 14mila d rotazione, ma soprattutto ha più coppia (si dice un valore sugli 80 Nm). Il nuovo motore inglese pesa meno di 50 kg, la moto si aggira sui 135 chilogrammi. Entrambe montano forcelle WP all'anteriore, l'elettronica Magneti Marelli della versione 2019 è decisamente più evoluta. Caratteristica dinamica di tutte le Ktm di Moto2 è una certa rigidità del telaio, che le ha rese moto difficili da far rendere al meglio a differenza delle Kalex o delle Speed Up.
Purtroppo le due moto non hanno un futuro sportivo, considerando che Ktm si è ritirata dalle competizioni, e aspettano quindi solo un munifico collezionista disposto a staccare uno o due corposi assegni.
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