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Ghost Rider a 313 km/h in un tunnel di Stoccolma

Circolano sul web le nuove prodezze di Ghost Rider, il famigerato centauro che corre a più non posso per le strade svedesi. Nell'ultimo video lo vediamo sfrecciare a più di 300 km/h in un tunnel urbano
Troppo forte
Cerchiamo di non essere ipocriti, qualche volta il prurito alla mano destra si fa sentire e anche il più tranquillo dei mototuristi non resiste. La strada è bella, l'asfalto è perfetto, le curve si srotolano dolci. Allora la manopola gira, i cavalli si svegliano, il motore grida, la velocità sale più del consentito. Sale anche il rischio per noi e per il prossimo. Lo so io, lo sapete voi, lo sanno le forze dell'ordine quando ci beccano e ci sventolano la paletta.
Quello che vediamo fare a Ghost Rider però è tutt'altra cosa. Da tempo girano video dove si fa beffe della polizia o dove fa slalom sull'autostrada a velocità siderali nell'ora di punta. Questo non è un giusto scambio costo-beneficio, questo personaggio non si sta prendendo qualche rischio in più del solito per ricavare la giusta dose di divertimento. Questa è stupidità condita da una grossa dose di narcisismo, visto che non perde un minuto a caricare tutte le sue cazzate su youtube. In questo caso lo vediamo filare in carena nel tunnel di Södralänken, nella prima periferia di Stoccolma, in sella alla sua fida Suzuki GSX-R 1000. Non fatevi ingannare dai soli 299 km/h del tachimetro, lo svedese ci tiene a puntualizzare che la velocità effettiva è di 313 km/h. Ma questo sta nel personaggio. Ghost Rider è solo questo, nulla di più. Non è un manico, è solo una persona in cerca click capace di farci una pessima pubblicità come categoria. Il prurito alla mano destra capita a tutti, ma questo è davvero troppo.
Adesso guardatevi il video e poi pensate a quanti rischi si è preso coinvolgendo ignare persone e i danni sta facendo questo personaggio a noi che andiamo in moto. 

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