Salta al contenuto principale

Furti veicoli, nel 2016 calo del 6,5%

Dati alla mano, i furti di veicoli in Italia sono calati nel 2016 del 6,58%, con un bel - 9,38% per le sole moto e scooter. Nel 33% dei casi, inoltre, i mezzi sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari dalla Forze dell’ordine, grazie anche alla collaborazione con i colleghi stranieri
Furti moto e scooter in calo
Torniamo a parlare di furti, riportando, questa volta, una notizia positiva: stando infatti ai dati diffusi dalla Polizia, in Italia i furti di veicoli sono calati del 6,58%, passando dai 114 mila e rotti registrati nel 2015 ai 108 mila del 2016. Nel dettaglio, la diminuzione dei furti è stata del 5,29% per gli autoveicoli (-8,82% per le autovetture), del 9,76% per i "mezzi pesanti" e del 9,38% per i motocicli (intesi come moto e scooter), passati, quest’ultimi,  dai 50.048 del 2015 ai 45.351 dell’anno appena trascorso. I dati diffusi dalla Polizia evidenziano però che ad essere più colpite rimangono Campania, in testa alla sfortunata classifica, Lazio, seconda sul podio e Puglia al terzo posto. Decisamente più fortunati, invece, automobilisti e motociclisti residenti in Valle d’Aosta, con soli 53 furti di veicoli nel 2016, Trentino con 210 casi e Umbria con un totale nel 2016 di 386 furti.
Altra notizia positiva riguarda i tassi di recupero, che mostrano un 33% di casi in cui moto e macchine vengono restituite ai legittimi proprietari grazie alle operazioni condotte delle Forze dell’Ordine. A tal proposito va anche ricordata la collaborazione già avviata con le forze straniere che, in 18 distinte indagini, ha condotto nel 2016 all’arresto di 133 persone coinvolte nel traffico di mezzi rubati. In moltissimi casi, infatti, il furto di veicoli in Italia viene operato da criminali transnazionali che, sfruttando i porti della Penisola, piazzano i veicoli rubati in Asia, Africa Centrale e Medio Oriente. Nonostante molti dei furti di cui sopra, spiega la Polizia, siano operati nei confronti di società di noleggio tramite l’uso di documenti falsi e carte clonate, anche i privati devono tutelarsi, prendendo alcune importanti precauzioni: “Il primo consiglio – spiega il dirigente della Polizia stradale Giuseppina Minucci - è accertarsi sempre della chiusura delle auto ed effettuare tale operazione sempre a distanza ravvicinata. Il secondo suggerimento è per chi ha auto con sistemi antifurto satellitare o a radiofrequenze: in caso di furto è fondamentale la tempestività della segnalazione: prima si segnala il furto più aumentano le possibilità che il mezzo venga rintracciato in territorio nazionale e restituito al legittimo proprietario. La buona notizia è che continuano a mantenere la loro deterrenza il classico bloccasterzo e gli altri sistemi antifurto meccanici”. 
Aggiungi un commento