Francia – Una proposta per rendere obbligatori guanti e paraschiena
La proposta di legge, presentata da trenta deputati UMP, prevede di rendere obbligatorio per tutti i motociclisti che guidano mezzi da 125 in su l'uso di guanti tecnici e paraschiena. Difficile che questa legge possa essere approvata, ma la proposta ha comunque aperto un aspro dibattito, con la federazione francese piuttosto critica su forma e merito
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Proposta... impossibile
Ogni tanto viene fuori la proposta di rendere obbligatorio l'abbigliamento tecnico per i motociclisti. Una soluzione di cui, negli ann scorsi, si è parlato anche in Italia. A riproporre la questione ci hanno pensato trenta deputati francesi che all'Assemblea Nazionale hanno presentato una proposta di legge per rendere obbligatorio l'uso di guanti e paraschiena per conducenti di mezzi oltre i 125 cm3. La proposta, inoltre, prevede che il costruttore stesso debba fornire gli accessori rendendoli, di fatto, parte integrante della scheda tecnica della moto. La FFMC, Federation Motard en Colére ha subito sottolineato come la proposta, oltretutto presentata in “gran segreto” e senza nessun tipo di contradditorio, sia quantomeno sbagliata nella forma. Obbligare all'acquisto di abbigliamento tecnico è un intervento sul portafogli del cliente e non aggiunge nulla alla consapevolezza dell'importanza della sicurezza stradale. Secondo la FFMC una soluzione corretta sarebbe quella di stanziare dei fondi statali al fine di incentivare l'acquisto di abbigliamento tecnico. Nel loro comunicato, i portavoce della FFMC puntano sul fatto che tale proposta possa essere stata “influenzata” dalle lobby dei produttori e a tal proposito tirano in causa una parentela di uno dei deputati firmatari: “Un particolare ha attirato la nostra attenzione: uno dei deputati che hanno firmato la proposta, Franck Riester, non è altro che il fratello di Thibault Riester, imprenditore che aveva creato qualche anno fa Diagmoto catena di centri di controllo tecnici moto e scooter...”.
Ogni tanto viene fuori la proposta di rendere obbligatorio l'abbigliamento tecnico per i motociclisti. Una soluzione di cui, negli ann scorsi, si è parlato anche in Italia. A riproporre la questione ci hanno pensato trenta deputati francesi che all'Assemblea Nazionale hanno presentato una proposta di legge per rendere obbligatorio l'uso di guanti e paraschiena per conducenti di mezzi oltre i 125 cm3. La proposta, inoltre, prevede che il costruttore stesso debba fornire gli accessori rendendoli, di fatto, parte integrante della scheda tecnica della moto. La FFMC, Federation Motard en Colére ha subito sottolineato come la proposta, oltretutto presentata in “gran segreto” e senza nessun tipo di contradditorio, sia quantomeno sbagliata nella forma. Obbligare all'acquisto di abbigliamento tecnico è un intervento sul portafogli del cliente e non aggiunge nulla alla consapevolezza dell'importanza della sicurezza stradale. Secondo la FFMC una soluzione corretta sarebbe quella di stanziare dei fondi statali al fine di incentivare l'acquisto di abbigliamento tecnico. Nel loro comunicato, i portavoce della FFMC puntano sul fatto che tale proposta possa essere stata “influenzata” dalle lobby dei produttori e a tal proposito tirano in causa una parentela di uno dei deputati firmatari: “Un particolare ha attirato la nostra attenzione: uno dei deputati che hanno firmato la proposta, Franck Riester, non è altro che il fratello di Thibault Riester, imprenditore che aveva creato qualche anno fa Diagmoto catena di centri di controllo tecnici moto e scooter...”.
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