“Foto GP”, le emozioni del motomondiale nelle immagini di Soldano e Lazzari
Da domani, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Mirco Lazzari e Gigi Soldano, tra i migliori fotografi del motomondiale, racconteranno attraverso le loro immagini le emozioni della MotoGP. La mostra, organizzata da Getty Images e a ingresso è libero e resterà aperta fino al 26 giugno
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Velocità e colori
La celebre agenzia fotografica Getty Images, con la collaborazione di Nikon, ha organizzato e promosso una mostra dedicata alla classe regina del motomondiale: “Foto GP”. Allestita presso la sede della fondazione piemontese Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in Via Modane 16 a Torino, la mostra aprirà le porte il prossimo sabato 18 giugno, in mostra tra gli scatti realizzati da Mirco Lazzari e Gigi Soldano.
“Le foto di Soldano e Lazzari sono state scelte per dare, a chi le osserva, l'opportunità di catturare l'attimo, in uno sport che vede l’uomo e il mezzo meccanico raggiungere insieme punte di velocità incredibili” ha spiegato Dario Destefanis, curatore della mostra nonché Business Development Manager di Getty Images. “I due fotografi - ha aggiunto - sono, inoltre, capaci di trasformare questa velocità in colori, sfumature, sensazioni che sono più vicine all'arte concettuale che a immagini di sport. Vogliamo fare in modo che lo spettatore si soffermi su momenti, situazioni, volti e gesti che la velocità non fa percepire. Una narrazione nuova e diversa in cui si mescolano intimità, visioni alternative e arte.”
La mostra aprirà al pubblico domani e resterà aperta fino al 26 giugno, l'ingresso è libero.
“Le foto di Soldano e Lazzari sono state scelte per dare, a chi le osserva, l'opportunità di catturare l'attimo, in uno sport che vede l’uomo e il mezzo meccanico raggiungere insieme punte di velocità incredibili” ha spiegato Dario Destefanis, curatore della mostra nonché Business Development Manager di Getty Images. “I due fotografi - ha aggiunto - sono, inoltre, capaci di trasformare questa velocità in colori, sfumature, sensazioni che sono più vicine all'arte concettuale che a immagini di sport. Vogliamo fare in modo che lo spettatore si soffermi su momenti, situazioni, volti e gesti che la velocità non fa percepire. Una narrazione nuova e diversa in cui si mescolano intimità, visioni alternative e arte.”
La mostra aprirà al pubblico domani e resterà aperta fino al 26 giugno, l'ingresso è libero.
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