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FMI, firmato il protocollo di intesa

Col Gran Premio d’Italia a fare da cornice, rappresentanti del Governo e della FMI, insieme  al Comando Regionale del Corpo Forestale hanno firmato lo scorso sabato un Protocollo di Intesa volto all’istituzione di corsi di formazione per i motociclisti abilitati a entrare nella Protezione Civile

 
Firmato il Protocollo di Intesa
Presso l’Autodromo Internazionale del Mugello è stato firmato, in data 30 maggio, il Protocollo di Intesa tra la Federazione Motociclistica Italiana, il Corpo Forestale dello Stato e la Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, per l’istituzione di corsi di formazione rivolti a motociclisti che entreranno a far parte di un nuovo Corpo di operatori volontari della Protezione Civile.
In occasione del programma del Gran Premio d’Italia del Motomondiale, oltre al Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, hanno partecipato anche il Presidente della FMI, Paolo Sesti, il Dott. Giuseppe Vadalà, Comandante del Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato, il Vice presidente della Federazione Regionale delle Misericordie Toscane, Fabrizio Tofani e Federico Bonecchi della Protezione Civile.
“Per la FMI la firma del Protocollo rappresenta un punto di arrivo ma anche di partenza” ha dichiarato Sesti in apertura, spiegando poi: “Da una parte infatti la collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato continua a dare i suoi frutti, tra cui ricordo il successo dei corsi per Istruttori di Guida per Attività Sportiva Territoriale (IGAST); il punto di partenza è invece rappresentato dal fatto che da oggi cominceremo a formare appassionati pronti a collaborare con la protezione civile. Le premesse sono ottime e credo addirittura che dovremo frenare l’entusiasmo dei motociclisti, che dovranno eseguire l'intervento con grande competenza”.
In qualità di rappresentante del Governo, il Vice Ministro Nencini ha lodato l’operato di FMI, ricordando come, proprio con la Federazione, sia iniziata “una collaborazione importante, che si sta concretizzando anche nella revisione del Codice della Strada, attualmente in approvazione al Senato. Inoltre proprio con la Federazione Motociclistica Italiana stiamo operando per instaurare una cultura del territorio, ovvero per una fruizione dello stesso senza proibizioni preconcette e nel pieno rispetto delle regole”.
L’istituzione dei corsi di formazione permetterà ai partecipanti di ricevere nozioni di tecnica e di primo soccorso, con l’obiettivo di acquisire competenze specifiche di primo intervento, prevenzione anti incendio, ricerca dei dispersi e controllo del territorio: "il Protocollo di Intesa con la FMI, ha spiegato Giuseppe Vadalà, è fondamentale anche dal punto di vista operativo. In situazioni di difficoltà, i motociclisti della Protezione Civile potranno operare in luoghi difficilmente raggiungibili da altri mezzi".
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