Film e moto: quando le due ruote sono protagoniste
Continuiamo la nostra rassegna dei film con protagonista le moto. Da I diari della Motocicletta fino a Black Rain, ce ne sono per tutti i gusti. Alcune pellicole si sono dimostrate un flop, altre invece sono di diritto entrate nella storia del cinema: vediamole insieme
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Parte 2
Thriller, documentari, commedie e perfino pellicole musicali. Il grande schermo ci ha regalato nel corso degli anni tantissimi film con le moto tra i protagonisti. Ecco la seconda parte della nostra rassegna. (Qui la Parte 1)
I Diari della Motocicletta
Diretta da Walter Salles, la pellicola del 2004 (titolo originale Diarios de motocicleta) ripercorre l’avventuroso viaggio intrapreso da Ernesto Che Guevara insieme all'amico Alberto Gransado nel 1952 attraverso l’America latina. Co-protagonista del film è l’indimenticabile “Poderosa”, cioè la Norton 500 M18 del 1939 in sella alla quale i due eroi percorreranno parte dei 14mila km previsti attraverso Perù, Amazzonia e Venezuela. Un'avventura e un personaggio (reale) che hanno lasciato il segno in varie nazioni e su un'intera generazione.
La grande fuga
Un grande classico, indimenticabile. Girato nel 1963 dal regista statunitense John Sturgers, il film (titolo originale The Great Escape) si basa sul libro di di Paul Brickhill, pilota australiano della Royal Australian Air Force, il cui Supermarine Spitfire venne abbattuto in Tunisia nel marzo 1943. La cornice è ovviamente quella della Seconda Guerra Mondiale, la storia è quella del tentativo di fuga di un gruppo di soldati deportati e rinchiusi in un campo di concentramento tedesco, gli attori tutti di grande valore. Ma la scena che ha reso famoso il film è quella del “salto dello steccato” del capitano Virgil Hilts, interpretato da Steve McQueen, in sella a una Triumph TR6 del ’61 camuffata da BMW della Werhmacht. Il bello è chediciamo "qualche vantaggio".... la produzione non permise a Steve McQueen di effettuare il salto: fu una delle pochissime volte in cui l'attore americano venne sostituito da uno stuntman, in questo caso il suo amico (e compagno di squadra nel team USA di enduro) Bud Ekins.
Being Evel
Film documentario americano del 2015 dedicato alle imprese del temerario Evel Knievel, il più grande stuntman di tutti i tempi, entrato nella leggenda per le sue imprese (e i suoi incidenti). Diretta da Daniel Junge, la pellicola documenta la vera storia di Knievel, mito ed eroe dei ragazzi americani cresciuti negli anni 60-70 e protagonista di alcune imprese ai limiti dell’impossibile: tra le altre, resta nella leggenda il salto dello Snake River Canyon su una moto spinta da un motore a reazione (finito male, ma senza troppi danni). La sua specialità erano i salti di veicoli affiancati (auto, bus, ecc) con complicazioni sempre maggiori: a lui sono ispirati anche il personaggio di Ghost Rider nei fumetti Marvel e le imprese nel film interpretato da Nicholas Cage.
Quadrophenia (Who)
Quadrophenia è la seconda "rock-opera" del gruppo inglese The Who (già famoso per il singolo My Generation e la prima opera rock Tommy). Pubblicato come doppio LP il 26 ottobre 1973 dalla Track Records, Quadrophenia narra la storia di un giovane di nome Jimmy e della sua ricerca di autostima nella vita. Ambientato tra Londra e Brighton, il film ci porta nel mondo dei Mods, i giovani inglesi "urbani" che si contrapponevano ai Rockers delle periferie proletarie, e degli scontri tra le due fazioni, divise anche sui mezzi: i Rockers usavano solo moto di grossa cilindrata e velocissime (le loro mitiche "café racer"), mentre i Mods usavano solo scooter Vespa e Lambretta personalizzate e accessoriate all'inverosimile… come quella del protagonista.
Absolute Beginners
Girato nel 1986 dal regista Julien Temple, Absolute Beginners è una pellicola "musicale” tratta dall’omonimo libro di Colin MacInnes sulla vita a Londra alla fine degli anni 50. Tra gli interpreti c'è anche David Bowie, autore della stessa colonna musicale e impareggiabile "cattivo" sullo schermo. Chi l’ha visto non può dimenticare le scene in cui il giovane fotografo Colin si muove nella Londra anni 60 in sella alla sua Vespa GS 150, soprattutto quella in cui distrugge proprio in sella alla sua Vespa un cartellone con la pubblicità della Vespa (lo slogan era: Betta Getta Vespa). Altrettanto indimenticabili le scene con la giovanissima Patsy Kensit, cantante del gruppo Eighth Wonder (famosa in quegli anni in Italia per essersi ritrovata a seno scoperto durante un'esibizione al festival di Sanremo).
Barb Wire
Ispirato all'omonimo personaggio dei fumetti Dark Horse di Chris Warner, Barb Wire racconta di un’immaginaria guerra civile scoppiata nel 2017 tra una giunta militare neonazista e un esercito ribelle che si rifà agli antichi modelli democratici degli USA. Interpretata niente meno che da Pamela Anderson (la più famosa bagnina della storia grazie alla serie Baywatch), la ribelle Barbara Kopetski lascia le file dell'esercito per ritirarsi nella città neutrale di Steel Harbor finché il suo passato si ripresenta alla porta… Il film di per sé non ha entusiasmato, ma Pamela, il suo look da "sexy biker" e le sue evoluzioni in sella a una Triumph Thunderbird 900 rimangono indimenticabili.
Black Rain
Diretto da Ridley Scott (ed è già notevole per questo), la pellicola del 1989 è considerata una delle migliori interpretazioni di Michael Douglas. Tutto parte da due poliziotti di New York che, dopo aver catturato un membro della Yakuza, devono scortarlo in Giappone. Quando giungono ad Osaka, il prigioniero riesce a fuggire, costringendo i poliziotti Nick Conklin i(nterpretato da Michael Douglas) e Charlie Vincent (Andy Garcia) a immergersi sempre più profondamente nel misterioso mondo della malavita locale, fino a che Vincent muore. E inizia la guerra privata di Conklin... Le moto sono quasi co-protagoniste del film, utilizzate in molte scene adrenaliniche. Ma la gara clandestina tra la Harley-Davidson XLCR di Michael Douglas (una delle moto più copiate dai customizzatori nella storia del cinema) e una malcapitata Suzuki GSX-F 1100 è davvero indimenticabile…
Wild Hogs
Diretta nel 2007 da Walt Becker ed interpretato da John Travolta, Martin Lawrence, Tim Allen e William H. Macy, la commedia (non un capolavoro) ci ha certamente strappato qualche sorriso…La storia - non così originale - è quella di un gruppo di amici che, annoiati dalle proprie vite, decidono di evadere dalla routine quotidiana intraprendendo un viaggio in moto in California. Ovviamente, non mancheranno imprevisti ed avventure…
Thriller, documentari, commedie e perfino pellicole musicali. Il grande schermo ci ha regalato nel corso degli anni tantissimi film con le moto tra i protagonisti. Ecco la seconda parte della nostra rassegna. (Qui la Parte 1)
I Diari della Motocicletta
Diretta da Walter Salles, la pellicola del 2004 (titolo originale Diarios de motocicleta) ripercorre l’avventuroso viaggio intrapreso da Ernesto Che Guevara insieme all'amico Alberto Gransado nel 1952 attraverso l’America latina. Co-protagonista del film è l’indimenticabile “Poderosa”, cioè la Norton 500 M18 del 1939 in sella alla quale i due eroi percorreranno parte dei 14mila km previsti attraverso Perù, Amazzonia e Venezuela. Un'avventura e un personaggio (reale) che hanno lasciato il segno in varie nazioni e su un'intera generazione.
La grande fuga
Un grande classico, indimenticabile. Girato nel 1963 dal regista statunitense John Sturgers, il film (titolo originale The Great Escape) si basa sul libro di di Paul Brickhill, pilota australiano della Royal Australian Air Force, il cui Supermarine Spitfire venne abbattuto in Tunisia nel marzo 1943. La cornice è ovviamente quella della Seconda Guerra Mondiale, la storia è quella del tentativo di fuga di un gruppo di soldati deportati e rinchiusi in un campo di concentramento tedesco, gli attori tutti di grande valore. Ma la scena che ha reso famoso il film è quella del “salto dello steccato” del capitano Virgil Hilts, interpretato da Steve McQueen, in sella a una Triumph TR6 del ’61 camuffata da BMW della Werhmacht. Il bello è chediciamo "qualche vantaggio".... la produzione non permise a Steve McQueen di effettuare il salto: fu una delle pochissime volte in cui l'attore americano venne sostituito da uno stuntman, in questo caso il suo amico (e compagno di squadra nel team USA di enduro) Bud Ekins.
Being Evel
Film documentario americano del 2015 dedicato alle imprese del temerario Evel Knievel, il più grande stuntman di tutti i tempi, entrato nella leggenda per le sue imprese (e i suoi incidenti). Diretta da Daniel Junge, la pellicola documenta la vera storia di Knievel, mito ed eroe dei ragazzi americani cresciuti negli anni 60-70 e protagonista di alcune imprese ai limiti dell’impossibile: tra le altre, resta nella leggenda il salto dello Snake River Canyon su una moto spinta da un motore a reazione (finito male, ma senza troppi danni). La sua specialità erano i salti di veicoli affiancati (auto, bus, ecc) con complicazioni sempre maggiori: a lui sono ispirati anche il personaggio di Ghost Rider nei fumetti Marvel e le imprese nel film interpretato da Nicholas Cage.
Quadrophenia (Who)
Quadrophenia è la seconda "rock-opera" del gruppo inglese The Who (già famoso per il singolo My Generation e la prima opera rock Tommy). Pubblicato come doppio LP il 26 ottobre 1973 dalla Track Records, Quadrophenia narra la storia di un giovane di nome Jimmy e della sua ricerca di autostima nella vita. Ambientato tra Londra e Brighton, il film ci porta nel mondo dei Mods, i giovani inglesi "urbani" che si contrapponevano ai Rockers delle periferie proletarie, e degli scontri tra le due fazioni, divise anche sui mezzi: i Rockers usavano solo moto di grossa cilindrata e velocissime (le loro mitiche "café racer"), mentre i Mods usavano solo scooter Vespa e Lambretta personalizzate e accessoriate all'inverosimile… come quella del protagonista.
Absolute Beginners
Girato nel 1986 dal regista Julien Temple, Absolute Beginners è una pellicola "musicale” tratta dall’omonimo libro di Colin MacInnes sulla vita a Londra alla fine degli anni 50. Tra gli interpreti c'è anche David Bowie, autore della stessa colonna musicale e impareggiabile "cattivo" sullo schermo. Chi l’ha visto non può dimenticare le scene in cui il giovane fotografo Colin si muove nella Londra anni 60 in sella alla sua Vespa GS 150, soprattutto quella in cui distrugge proprio in sella alla sua Vespa un cartellone con la pubblicità della Vespa (lo slogan era: Betta Getta Vespa). Altrettanto indimenticabili le scene con la giovanissima Patsy Kensit, cantante del gruppo Eighth Wonder (famosa in quegli anni in Italia per essersi ritrovata a seno scoperto durante un'esibizione al festival di Sanremo).
Barb Wire
Ispirato all'omonimo personaggio dei fumetti Dark Horse di Chris Warner, Barb Wire racconta di un’immaginaria guerra civile scoppiata nel 2017 tra una giunta militare neonazista e un esercito ribelle che si rifà agli antichi modelli democratici degli USA. Interpretata niente meno che da Pamela Anderson (la più famosa bagnina della storia grazie alla serie Baywatch), la ribelle Barbara Kopetski lascia le file dell'esercito per ritirarsi nella città neutrale di Steel Harbor finché il suo passato si ripresenta alla porta… Il film di per sé non ha entusiasmato, ma Pamela, il suo look da "sexy biker" e le sue evoluzioni in sella a una Triumph Thunderbird 900 rimangono indimenticabili.
Black Rain
Diretto da Ridley Scott (ed è già notevole per questo), la pellicola del 1989 è considerata una delle migliori interpretazioni di Michael Douglas. Tutto parte da due poliziotti di New York che, dopo aver catturato un membro della Yakuza, devono scortarlo in Giappone. Quando giungono ad Osaka, il prigioniero riesce a fuggire, costringendo i poliziotti Nick Conklin i(nterpretato da Michael Douglas) e Charlie Vincent (Andy Garcia) a immergersi sempre più profondamente nel misterioso mondo della malavita locale, fino a che Vincent muore. E inizia la guerra privata di Conklin... Le moto sono quasi co-protagoniste del film, utilizzate in molte scene adrenaliniche. Ma la gara clandestina tra la Harley-Davidson XLCR di Michael Douglas (una delle moto più copiate dai customizzatori nella storia del cinema) e una malcapitata Suzuki GSX-F 1100 è davvero indimenticabile…
Wild Hogs
Diretta nel 2007 da Walt Becker ed interpretato da John Travolta, Martin Lawrence, Tim Allen e William H. Macy, la commedia (non un capolavoro) ci ha certamente strappato qualche sorriso…La storia - non così originale - è quella di un gruppo di amici che, annoiati dalle proprie vite, decidono di evadere dalla routine quotidiana intraprendendo un viaggio in moto in California. Ovviamente, non mancheranno imprevisti ed avventure…
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