Festa dell’enduro: a Dovera decine di moto d’epoca
La scorsa domenica 5 ottobre, alla villa Barni di Canonica d’Adda, si è svolta la manifestazione organizzata dall'Enduro Social Club, associazione sportiva dilettantistica nata con l'intento di promuovere senza fine di lucro. Nel giardino e nelle sale della dimora storica era esposta una selezione dei modelli da guoristrada che hanno segnato la storia di questa specialità
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La storia dell’enduro in esposizione
Domenica erano numerose le moto esposte all’interno della villa Barni di Canonica d’Adda e nel bel giardino attiguo, passeggiare tra loro era come ripercorrere la storia dell’enduro. La manifestazione è stata organizzata dall'Enduro Social Club, associazione sportiva dilettantistica nata con l'intento di promuovere senza fine di lucro, la pratica dell’enduro semplice, rispettoso e alla portata di tutti, in zone idonee del nostro territorio. Enduro Social Club è iscritta all'AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni. Erano esposti modelli dei vari marchi come Ancillotti, Morini, Moto Muller, Beta, Kramer, Swm, e naturalmente Puch, marchio austriaco (Graz) nato nel 1889 per opera dell’industriale Johann Puch, e produttore di auto, biciclette, e moto, potete vedera buona parte delle moto esposte nelal gallery del nosto amico Max Morri, la manifestazione, è stata organizzata dal registro Storico Puch-Frigerio, nato per raggruppare tutti gli appassionati del marchio austriaco, censendo e catalogando tutti i motocicli dei marchi “Puch” e “Frigerio Puch” esistenti sul territorio italiano ed estero. La storia dei due fratelli Frigerio inizia negli anni Cinquanta, nella concessionaria Gilera del padre Ercole, pilota sidecar Gilera, dove hanncominciato a farsi un nome come preparatori, poi come importatori e, infine, come costruttori delle Puch Frigerio. Nel 1974, infatti, la Puch decise di eliminare la produzione di moto da competizione per il fuoristrada, una nicchia nella produzione dell'azienda austriaca; a quel punto i Frigerio ottennero il permesso di produrre in proprio le moto da fuoristrada con il marchio Puch: nacquero così nel 1976 le Puch Frigerio, moto con ciclistica, estetica e motori Rotax a valvola rotante nuovi, con modelli da 125, 175 e 250.
Domenica erano numerose le moto esposte all’interno della villa Barni di Canonica d’Adda e nel bel giardino attiguo, passeggiare tra loro era come ripercorrere la storia dell’enduro. La manifestazione è stata organizzata dall'Enduro Social Club, associazione sportiva dilettantistica nata con l'intento di promuovere senza fine di lucro, la pratica dell’enduro semplice, rispettoso e alla portata di tutti, in zone idonee del nostro territorio. Enduro Social Club è iscritta all'AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni. Erano esposti modelli dei vari marchi come Ancillotti, Morini, Moto Muller, Beta, Kramer, Swm, e naturalmente Puch, marchio austriaco (Graz) nato nel 1889 per opera dell’industriale Johann Puch, e produttore di auto, biciclette, e moto, potete vedera buona parte delle moto esposte nelal gallery del nosto amico Max Morri, la manifestazione, è stata organizzata dal registro Storico Puch-Frigerio, nato per raggruppare tutti gli appassionati del marchio austriaco, censendo e catalogando tutti i motocicli dei marchi “Puch” e “Frigerio Puch” esistenti sul territorio italiano ed estero. La storia dei due fratelli Frigerio inizia negli anni Cinquanta, nella concessionaria Gilera del padre Ercole, pilota sidecar Gilera, dove hanncominciato a farsi un nome come preparatori, poi come importatori e, infine, come costruttori delle Puch Frigerio. Nel 1974, infatti, la Puch decise di eliminare la produzione di moto da competizione per il fuoristrada, una nicchia nella produzione dell'azienda austriaca; a quel punto i Frigerio ottennero il permesso di produrre in proprio le moto da fuoristrada con il marchio Puch: nacquero così nel 1976 le Puch Frigerio, moto con ciclistica, estetica e motori Rotax a valvola rotante nuovi, con modelli da 125, 175 e 250.
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