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Ferrari ricorda gli anni d'oro con Gallina: "Vivevamo in funzione della moto" - VIDEO

Il vicecampione mondiale della 500 nel 1979 ricorda la sua carriera in una squadra unica nel suo genere: "Roberto aveva delle intuizioni non comuni e la forza di insistere nel perseguire i propri obiettivi, nonostante fossimo una piccola formazione in confronto alle case ufficiali"
La parola a Ferrari
Virginio Ferrari è stato un pilota meticoloso e di talento, capace di applicarsi come un vero professionista ma anche di vivere il divertimento degli anni d'oro del motomondiale. Marco Lucchinelli con una battuta riesce a definire bene il clima conviviale di quelle stagioni e la personalità del compagno di team: "Già al tempo Virginio si faceva spremute e centrifughe, era arrivato con trent'anni d'anticipo su certe manie alimentari. Mi ricordo che mi portava in giro a Milano e beveva quella roba. Io mi prendevo un whiskey ma il bello è che si stava insieme comunque. Eravamo tutti diversi ma sapevamo stare insieme". Ferrari nn nega il clima speciale di anni così particolari: "La moto per noi era tutto, ma non solo quando si andava a correre. Mi viene in mente che una notte un mio amico mi disse: c'è il carnevale a Dusseldorf, andiamo a vederlo. Prendemmo la moto e andammo a febbraio in Germania, perché eravamo fatti così". In pista erano anni di sperimentazione, ma il colpo di genio non bastava: "Roberto aveva grandi intuizioni, ma soprattutto riusciva ad applicarsi per ottenere quello in cui credeva. Quando decise di mettere la 16" all'anteriore dovette convincere la Michelin e ci riuscì. Fu una cosa che poi divenne di uso comune, tanto che fino a pochissimi anni fa ancora si correva con quelle misure, ma all'epoca non era scontato. Eppure il team Gallina era così, un posto speciale dove si riusciva a correre mettendo insieme tante competenze diverse e uniche. Noi piloti eravamo solo la punta di diamante di quel complesso". Una volta che si è stati piloti non si smette di esserlo, anche dopo il ritiro: "Era un sogno e nei sogni ancora vivo da pilota, oggi come allora".
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