Fantic Motor XX 125 e XE 125, ecco le nuove cross ed enduro
La XX 125 è da cross, la XE 125, è da enduro, entrambe sono il frutto di diversi mesi di sviluppo e collaudo in gara ad opera dei team ufficiali Fantic e nascono con lo stesso input: sono progettate per un uso estremo, in gara, ma con caratteristiche tali da essere accessibili anche per un uso amatoriale
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Pronte a tutto
“Newracingera”, cioè “una nuova era di corse”: è la filosofia che già da diversi anni spinge la rinata Fantic Motor, ed è perfettamente interpretata dalle due novità fuoristrada appena presentate dalla Casa lombarda. Una, la XX 125, è da cross; l’altra, la XE 125, è da enduro. Entrambe sono il frutto di diversi mesi di sviluppo e collaudo in gara ad opera dei team ufficiali Fantic e nascono con lo stesso input: sono progettate per un uso estremo, in gara, ma con caratteristiche tali da essere accessibili anche per un uso amatoriale.
“Newracingera”, cioè “una nuova era di corse”: è la filosofia che già da diversi anni spinge la rinata Fantic Motor, ed è perfettamente interpretata dalle due novità fuoristrada appena presentate dalla Casa lombarda. Una, la XX 125, è da cross; l’altra, la XE 125, è da enduro. Entrambe sono il frutto di diversi mesi di sviluppo e collaudo in gara ad opera dei team ufficiali Fantic e nascono con lo stesso input: sono progettate per un uso estremo, in gara, ma con caratteristiche tali da essere accessibili anche per un uso amatoriale.
A sinistra la versione enduro XE, a sinistra la cross XX, entrmbe dotate di motore due tempi prodotto da Yamaha
Nuovi kit in arrivo
Non è solo uno slogan: per chi corre e ha delle ambizioni, dal prossimo mese di novembre saranno già disponibili i primi kit evolution sviluppati dalla squadra corse guidata dall’ingegnere Jan Witteveen, sia per la versione cross (kit XX21) che per quella enduro (kit XE21).
I due modelli sono molto simili nell’aspetto e hanno effettivamente una base comune, ma ci sono numerosi dettagli che determinano caratteristiche sensibilmente differenti per adeguarli all’una o all’altra specialità. In tutti i casi il motore è un monocilindrico Yamaha 125 a due tempi con ammissione controllata da lamelle e valvola YPVS allo scarico, modificato dai motoristi della Casa trevigiana, in particolare nella centralina elettronica sviluppata direttamente dal reparto corse, nello scarico e nel carburatore Mikuni TMX 38 mm Ø. Più cattiva la versione da cross, Per la quale viene tenuto un rapporto di compressione da 8,6 a 10,7:1; con un maggiore tiro in basso quella da enduro, il cui rapporto di compressione è 7,4-8,8:1.
Ciclistica raffinata
Il telaio è costituito da una bella struttura monoculla sdoppiata in alluminio con sospensione posteriore progressiva e forcellone in alluminio a sezione variabile. L’inclinazione di sterzo però è 26° nella XX, per una maggiore maneggevolezza, mentre nella XE si è ricercata una maggiore stabilità ed è di 26,8°. Diversi anche i pneumatici, 80/100 × 21 anteriore e 100/90 × 19 posteriore sulla prima, mentre nella seconda sono 90/90 × 21 e 120/90 × 18.
In entrambi i casi forcella e ammortizzatore sono KYB, con escursioni rispettivamente 300/315 mm, E i freni su uno Nissin 270/245 mm Ø.
Molto peccato alla linea delle sovrastrutture, che oltre ad essere piacevole e anche sagomate in modo da agevolare I movimenti del pilota. Il serbatoio comunque garantisce una ottima capacità, 9 litri, la stessa per il due modelli. Pesano 95 chili in ordine di marcia quello da cross e 96 chili quello da enduro, e costano rispettivamente 7990 euro e 8490 euro.
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