El Chapo, ecco la moto della fuga - VIDEO

La moto della fuga
Ecco le foto della moto con cui, il più pericoloso narcotrafficante del mondo, Joaquin “El Chapo” Guzman, ha percorso il tunnel che collegava la zona sottostante della sua cella nel carcere di Altipiano in Messico, con un palazzo abbandonato lontano un chilometro e mezzo. Il boss per percorrere il più velocemente possibile il tunnel (oltretutto dotato di aria condizionata), ha utilizzato una moto modificata per correre su rotaia. Il veicolo ha solo lo stretto necessario per “andare dritto”, non ha nemmeno la sella e al posto del serbatoio ha una piccola tanica di benzina. Difficile indentificare il modello, si tratta senza dubbio di un mezzo di piccola cilindrata, con motore monocilindrico 4 tempi, uno dei modelli economici che vanno per la maggiore sui mercati emergenti. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti la moto ha avuto un ruolo “attivo” anche nella realizzazione del tunnel: ai complici è servita per spostare le circa 3.250 tonnellate di terra generate dallo scavo. Probabilmente, agganciata alla due ruote su rotaia, i complici di Guzman hanno collegato un carrello con cui muovere agevolmente gli attrezzi e la terra. Per Guzman questa non è la prima fuga da un carcere, già nel 2001, infatti El Chapo riuscì a fuggire da una prigione di massima sicurezza nascondendosi dentro un cesto della biancheria. Ora il governo degli Stati Uniti ha stanziato una ricompensa di 5 milioni di dollari per la sua cattura e contestualmente ha avviato le indagini per scoprire i complici di El Chapo. Al momento sono sette gli arresti, ma non è stato specificato se si tratta di guardie carcerarie o altri funzionari. Quel che è certo è che sempre secondo le autorità americane, la fuga di El Chapo è stata così ingegnosa che sicuramente è stata pianificata da almeno oltre un anno, molto probabilmente subito dopo la sua cattura nel 2014. Qui sotto nella gallery e nel video il tunnel e come è fatta la moto.