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EICMA festeggia i 110 anni con le moto che hanno fatto la storia

La mostra per i 110 anni di EICMA accompagna i visitatori nella storia del motociclismo attraverso i modelli che ne hanno segnato la storia

Per festeggiare i suoi 110 anni  EICMA ha organizzato una mostra di moto  che hanno lasciato il segno nella storia del motociclismo. Allestita all’interno del Centro congressi a Porta Sud, la rassegna è intitolata “EICMA: 110 anni di design a due ruote” e rappresenta un viaggio attraverso più di un secolo tra curve, superfici, linee, tecnica e meccanica. “Questa mostra - ha commentato il presidente di EICMA Pietro Meda - vuole essere un tributo alla ricerca di bellezza, che non racconta solo la storia EICMA e dell’industria delle due ruote, ma che ci porta dentro anche quella del nostro Paese, della società e della mobilità. È un percorso che affonda le radici nel saper fare italiano e che si arricchisce del contributo internazionale di tanti altri costruttori”.
Facciamoci un giro…

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La Kawasaki GPZ 900R ha segnato un'epoca, celebre anche la sua apparizione nel film Top Gun

La mostra: forme, proporzioni e materiali

Nell’area dedicata alle forme spiccano subito la Mars A20 esposta ad EICMA nel 1920, vero trionfo di razionalismo, e la più recente Kawasaki GPZ900R del 1984, celebre per l’apparizione nel film Top Gun, ma anche per la linea aggressiva del suo frontale. Degne di nota anche la prima “endurona” col becco, la Suzuki DR 800 Big, la Ducati Monster, l’Aprilia Motó disegnata da Philippe Starck nel 1995, l’MV Agusta F4 Ago e il prototipo dell’Husqvarna Vitpilen 401 Aero esposto nel 2016. Non mancano poi tributi importanti anche a marchi come Fantic, Yamaha, Aermacchi, Triumph e Innocenti.

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Ecco la Mars A20, esposta nel 1920 al salone di Milano

Passando alla sezione dedicata alle proporzioni, accanto ai tanti capolavori marchiati KTM, Benelli, Suzuki, Rumi, Bianchi, Honda, Ducati e Gilera, l’attenzione è subito attirata dalla muscolosa Moto Guzzi otto cilindri 500 del 1957 dell’ingegner Giulio Cesare Carcano. 

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Eccco la mitica Moto Guzzi 8 cilindri


Infine, la sezione dedicata ai materiali, dove si raggiunge il vertice dei processi manifatturieri ed ingegneristici, con i tributi a Corradino D’Ascanio per l’uso della lamiera nella Vespa di Piaggio, all’anticonvenzionale progetto racing della ELF X del 1978 e all’eleganza della Laverda RGS 1000, ma anche ad altre regine indiscusse di tecnica e bellezza come la rara Honda NR 750 del 1991, la Bimota Tesi 1D SR e la Ducati Superleggera V4.

Un assaggio lo potete avere sfogliano la gallery qui sotto. Per rimanere aggiornati su tutte le novità di EICMA 2024 potete invece visitare la nostra sezione dedicata

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Non poteva mancare la prima Vespa del 1946

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