EICMA 2024 - Suzuki DR-Z 400: motard o enduro, quale preferite?
Al salone di Milano Suzuki ripropone le sue DR-Z4S e DR-Z4SM, aggiornate nel motore e con un pacchetto di elettronica al passo con i tempi
Un'eredità di successo
Suzuki riporta sulla scena le DR-Z4S e DR-Z4SM, due modelli che hanno segnato la storia della casa di Hamamatsu. Le DR-Z400S e DR-Z400SM, introdotte rispettivamente nel 2000 e nel 2005, si sono guadagnate una solida reputazione grazie alla loro maneggevolezza, alla versatilità e alla capacità di affrontare discretamente qualsivoglia terreno. Le nuove DR-Z4S e 4SM raccolgono questa eredità, aggiungendo una serie di aggiornamenti che le rendono sicure e divertenti da guidare.
Motore (ovviamente) aggiornato
Il monocilindrico da 398 cm3 raffreddato a liquido è stato completamente rivisto per rispettare la normativa Euro 5+ e offrire prestazioni più brillanti del predecessore. Ha la distribuzione bialbero con nuove camme, testata e pistone ridisegnati, valvole di aspirazione in titanio e quelle di scarico cave raffreddate al sodio, della frizione assistita antisaltellamento (SCAS) e di altre soluzioni tecniche ha permesso, promette Suzuki, di ottenere una migliore erogazione della potenza, una maggiore efficienza e una riduzione dei consumi. La casa giapponese dichiara 38 CV e 28,4 km/l per la S e 29,4 per la SM.
Il motore monocilindrico ha distribuzione bialbero a quattro valvole ed è dotati di un pacchetto di elettronica completo
Elettronica da… top
Le nuove DR-Z sono dotate di quello che Suzuki definisce Intelligent Ride System (S.I.R.S.), un insieme di sistemi elettronici di assistenza alla guida alla cui base c'è l'acceleratore elettronico ride by wire e che includono:
- Suzuki Drive Mode Selector (SDMS): permette di scegliere tra tre diverse modalità di erogazione della potenza, adattando la risposta del motore alle condizioni di guida.
- Suzuki Traction Control System (STCS): il controllo di trazione prevede due tarature stradali e una modalità G (Gravel) specifica per l'off-road.
- ABS disinseribile: la DR-Z4S permette di disattivare l'ABS sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore, mentre la DR-Z4SM, da vera supermotard, offre la possibilità di disattivare solo l'ABS posteriore.
- Easy Start System: il sistema che consente di avviare il motore sfiorando per un attimo il pulsante di accensione.
Ciclistica solida
Il telaio a doppio trave in acciaio, nervatura storica della DR-Z, è stato riprogettato per offrire maggiore stabilità e maneggevolezza. Le sospensioni KYB a lunga escursione sono regolabili sia all'anteriore che al posteriore. A livello di ruote, la DR-Z4S monta ruote a raggi da 21" all'anteriore e 18" al posteriore, con pneumatici IRC GP-410 semitassellati, mentre la DR-Z4SM adotta cerchi da 17" con pneumatici Dunlop Sportmax Q5A progettati per dare il meglio su asfalto.
Come si può notare il design delle nuove DR-Z4S/SM è stato completamente rivisitato, con linee più moderne e aggressive. Il gruppo ottico è a LED, mentre non manca la strumentazione LCD. La DR-Z4S è disponibile nelle colorazioni gialla, bianca e grigia, mentre la DR-Z4SM è proposta in grigio o bianco.
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Freno a disco generoso per la SM