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EICMA 2024 - Honda GB350S 2025: classica in tutto

Motore raffreddato ad aria da 21 CV, ciclistica tradizionale e linea retrò, ecco la ricetta di Honda per conquistare motociclisti di tutte le età

A EICMA 2024, Honda riporta in vita un sigla storica nel mondo delle due ruote: ritorna infatti nell'orbita europea la GB350S, una classica di piccola cilindrata già presente da alcuni anni sui mercati asiatici.

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Linea classica e soluzxioni moderne ed affidabili per la gB

Classica fino al midollo

Le linee sono classicissime: serbatoio a goccia in acciaio, sella lunga e piatta (posta a 80 cm da terra), faro anteriore circolare e un motore mono raffreddato ad aria in bella vista. Il richiamo ai modelli più leggendari di casa Honda sono evidenti, ma la componentistica della nuova GB350S è moderna. I gruppi ottici sono a LED, così come gli indicatori di direzione, mentre sotto al naso del guidatore è presente un cruscotto misto analogico-digitale con la lancetta per il tachimetro e un piccolo display per le indispensabili info di bordo come la marcia inserita, il livello del carburante e l'orologio. Tra i sistemi offerti di serie c'è anche il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control).

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IL motore da 347 cm3 ha 21 CV e il controllo di trazione

Prestazioni a prova di patente A2

Una classica così radicale non poteva che essere spinta da un tradizionale monocilindrico a due valvole con raffreddamento ad aria, sviluppato e progettato con le più recenti tecnologie per renderlo il più gustoso possibile. Con una cilindrata di 348 cm3, questo motore a corsa lunga è in grado di erogare una potenza di 21 CV a 5.500 giri/min e una coppia di 29 Nm a 3.000 giri/min. Il cambio a cinque marce ha una rapportatura lunga dalla prima alla quarta, mentre l'airbox è stato modellato per esaltare il sound. Attento studio anche sul dimensionamento delle alette di raffreddamento e su molti componenti interni, come il cilindro disassato di 10 mm e la biella asimmetrica, per ottimizzare prestazioni e consumi. Il risultato, stando alla dichiarazioni di Honda, è una media di 40 km/litro che, grazie al serbatoio da 15 litri, permette di raggiungere i 600 km di autonomia.

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La ciclistica è clasicca con telaio in tubi d'acciaio. forcella telescopica da 41 mm e doppio ammortizzatore

Pensata per un utilizzo a 360°

Il propulsore fa affidamento su una ciclistica solida, a partire dal telaio tubolare a semi-doppia culla e dal forcellone scatolato in acciaio. Soluzione classica anche per le sospensioni: davanti troviamo una forcella a steli tradizionali da 41 mm di diametro, mentre dietro è presente un doppio ammortizzatore. Per quanto riguarda ruote e freni, invece, all'accoppiata di gomme 100/90 R19 all'anteriore e 150/70 R17 al posteriore con cerchi in lega sono abbinati due dischi singoli rispettivamente da 310 mm e 240 mm. Il peso complessivo con il pieno di benzina è di 178 kg.

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L'impianto frenante è formato da due dischi singoli rispettivamente da 310 mm e 240 mm

Colori e prezzo d'attacco

La nuova Honda GB350S sarà disponibile in tre colorazioni: Puco Blue, Gunmetal Black Metallic e Pearl Deep Mud Gray. Prezzo e debutto sul mercato di questa novità guidabile con la patente A2 non sono ancora stati dichiarati, ma ci aspettiamo cifre per far concorrenza alla Royal Enfield HNRT 350, in vendita a 4.300 euro f.c. La casa di Tokyo ha già preparato due pacchetti accessori per personalizzare questa classica. Lo Style Pack comprende un tubolare di protezione del motore, fendinebbia, codino monoposto, paraserbatoio laterali e cover faro. Il Travel Pack, invece, offre borse da sella morbide (10 + 14 litri), paramani e cupolino alto. Tutti gli accessori possono essere acquistati anche singolarmente, tra cui anche le manopole riscaldabili (5 livelli di regolazione del calore), una presa USB e un cupolino a media altezza. 

Che ve ne pare della GB? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!

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penna
Mer, 11/06/2024 - 11:14
Finalmente mamma Honda, pur con un bel ritardo sulla concorrenza che sicuramente le ha già rubato una bella fetta di mercato, si è decisa ad importare questa interessante treemmezzo. Un motore che più classico non si può, una autonomia che garantisce una intera giornata di divertimento con soste solo per mettere le gambe sotto un tavolo e fermarsi per fotografare le strade più belle. Forse qualcuno storcerà il naso per i 21 cavalli, ma su una moto di questo tipo quello che vale è la coppia e con 29 Nm a 3.000 giri ci si tira fuori in scioltezza da qualsiasi situazione. Se devo dirla tutta speravo importassero anche la più classica GB. Questa S ha meno fascino perché vari particolari come il parafango posteriore striminzito, la marmitta nera, la sella sportiveggiante e i vistosi fianchetti mal si adattano allo stile delle moto anni '60-'70. Comunque se il prezzo fosse allineato alle altre 350 prodotte in India qualcuna ne venderebbero di sicuro
quellodel55
Sab, 11/09/2024 - 09:43
Honda ha finalmente capito il valore di questa tipologia anche per l’Europa. Mi tengo stretta l’ottima HNTR che ho comprato l’anno scorso per girare in Riviera, ma penso che se la GB fosse già stata importata l’avrei presa per attaccamento e fiducia nella marca, per la maggiore avancorsa e la ruota anteriore da 19 e perché, forse, i CV effettivi sarebbero stati di più. Queste moto sono un inno alla semplicità, alla pulizia di linee, alla sostanziale essenzialità della moto, riportandoci alle più belle di sempre (anni settanta) con componentistica attuale (soprattutto l’elettronica) e riprendendo il carattere unico e inimitabile dei corsa lunga, che solo HD continua a mantenere