EICMA 2021 - CFMoto 800 MT, crossover ricca all’europea
È un’endurona dall’aspetto muscoloso ma non eccessivamente ingombrante, dotata di un pacchetto di elettronica di alta qualità e di un raffinato bicilindrico da 799 cm3 e 95 CV di derivazione KTM
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Moto
Una cross-over di carattere, con una personalità ben definita e originale, e una base tecnica a prova di bomba. Molti dettagli della CFMoto 800 MT verranno svelati solo al Salone di Milano ma già dalle immagini e da quanto è stato anticipato appare evidente che si tratta di una proposta interessantissima. Anzi, due, perché due sono le versioni sviluppate: la Touring, evidentemente pensata per un uso a lungo raggio, è nella livrea Midnight Blue; quella della Sport invece è Nebula Black.
Le differenze non sono enormi. Touring o Sport, entrambe le CFMoto 800 MT sono endurone dall’aspetto muscoloso ma non eccessivamente ingombranti, con un serbatoio dalla “gobba” pronunciata che viene alleggerito dalla fascia centrale in colore grigio metallizzato e dalle fiancate filanti, la parte anteriore resa “importante” dagli ampi convogliatori del radiatore e da un alto parabrezza; sotto di esso il gruppo ottico che è quasi una lama, e alle estremità dei convogliatori due luci aggiuntive che insieme ai tubi paracolpi messi in evidenza fanno tanto “motorräder teutonico”. Sono già previste anche le strutture per l’aggancio delle borse laterali e del top case.
Ciclistica di qualità
Anche andando a guardare più da vicino le caratteristiche tecniche non delude: telaio a doppio trave e forcellone a due bracci dall’aspetto solido, ammortizzatore e forcella a steli rovesciati di 43 mm Ø Kayaba, e davanti due generosi dischi freno di 320 mm Ø con pinze radiali a quattro pistoncini J.Juan – azienda spagnola controllata al 100% da Brembo – così come è J.Juan la pinza che frena il disco posteriore di 260 mm Ø. La sella è a 825 mm da terra e gli pneumatici hanno le stesse dimensioni per entrambi i modelli: 110/80-19 anteriore e 150/70-17 posteriore, però le ruote della Touring sono a raggi e montano coperture Michelin Anakee Adventure mentre quella della Sport sono in lega e montano gli stradalissimi Maxxis Adventure MA1.
Elettronica completa
Inappuntabile anche il pacchetto elettronico basato sulla piattaforma a sei assi che gestisce l’ABS Cornering e il controllo di trazione; ci sono il cruise control e il cambio elettronico quickshifter bi-direzionale, le luci sono full LED e ci sono pratici accessori come sensori della pressione pneumatici e manopole e sella riscaldabili; la strumentazione, manco a dirlo, è costituita da un display TFT a colori di 7”.
Uno dei punti di forza naturalmente è il motore bicilindrico parallelo LC8c derivato dall’analogo propulsore KTM ma costruito dalla Hengines, azienda di proprietà del gruppo CFMoto: 799 cm³, 95 CV a 9500 giri/minuto e 77 Nm di coppia a 6500 giri/minuto.
Con ogni probabilità un altro punto di forza sarà il prezzo, che non è ancora annunciato ma dovrebbe essere estremamente contenuto.
All’EICMA comunque potrete toccare tutto con mano: CFMoto, azienda cinese importata da Padana Sviluppo, sarà presente con tutte le novità al Padiglione 13 stand N52.
Cliccate qui per vedere tutte le anteprime della novità di EICMA 2021.
Le differenze non sono enormi. Touring o Sport, entrambe le CFMoto 800 MT sono endurone dall’aspetto muscoloso ma non eccessivamente ingombranti, con un serbatoio dalla “gobba” pronunciata che viene alleggerito dalla fascia centrale in colore grigio metallizzato e dalle fiancate filanti, la parte anteriore resa “importante” dagli ampi convogliatori del radiatore e da un alto parabrezza; sotto di esso il gruppo ottico che è quasi una lama, e alle estremità dei convogliatori due luci aggiuntive che insieme ai tubi paracolpi messi in evidenza fanno tanto “motorräder teutonico”. Sono già previste anche le strutture per l’aggancio delle borse laterali e del top case.
Ciclistica di qualità
Anche andando a guardare più da vicino le caratteristiche tecniche non delude: telaio a doppio trave e forcellone a due bracci dall’aspetto solido, ammortizzatore e forcella a steli rovesciati di 43 mm Ø Kayaba, e davanti due generosi dischi freno di 320 mm Ø con pinze radiali a quattro pistoncini J.Juan – azienda spagnola controllata al 100% da Brembo – così come è J.Juan la pinza che frena il disco posteriore di 260 mm Ø. La sella è a 825 mm da terra e gli pneumatici hanno le stesse dimensioni per entrambi i modelli: 110/80-19 anteriore e 150/70-17 posteriore, però le ruote della Touring sono a raggi e montano coperture Michelin Anakee Adventure mentre quella della Sport sono in lega e montano gli stradalissimi Maxxis Adventure MA1.
Elettronica completa
Inappuntabile anche il pacchetto elettronico basato sulla piattaforma a sei assi che gestisce l’ABS Cornering e il controllo di trazione; ci sono il cruise control e il cambio elettronico quickshifter bi-direzionale, le luci sono full LED e ci sono pratici accessori come sensori della pressione pneumatici e manopole e sella riscaldabili; la strumentazione, manco a dirlo, è costituita da un display TFT a colori di 7”.
Uno dei punti di forza naturalmente è il motore bicilindrico parallelo LC8c derivato dall’analogo propulsore KTM ma costruito dalla Hengines, azienda di proprietà del gruppo CFMoto: 799 cm³, 95 CV a 9500 giri/minuto e 77 Nm di coppia a 6500 giri/minuto.
Con ogni probabilità un altro punto di forza sarà il prezzo, che non è ancora annunciato ma dovrebbe essere estremamente contenuto.
All’EICMA comunque potrete toccare tutto con mano: CFMoto, azienda cinese importata da Padana Sviluppo, sarà presente con tutte le novità al Padiglione 13 stand N52.
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