N4, la urban motard di Nito
La Nito debutta nel segmento delle moto con una sportiva dal design ricercato, realizzato in collaborazione con specialisti come Jonich, FG Racing e Brembo. A fornire una guida esaltante dovrebbero contribuire la leggerezza, il baricentro basso e l’elevata dinamicità. Il motore è da 11 kW, la velocità di 150 km/h e l’autonomia di 150 km
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Green Planet
In prevendita a meno di 10.000 euro
“In futuro ci saranno molti modelli elettrici, se vorrai emergere devi proporre qualcosa di impatto emotivo, facilmente identificabile e piacevole da guidare”. Dalla parole ai fatti il passo è breve, e il pensiero di Cesar Mendoza, responsabile della Nito (Nuova industria torinese), prende forma con la N4, l’ultima creatura del costruttore piemontese esposta a Eicma. Una urban motard dalle linee tese, priva di carene avvolgenti, serbatoio e altri orpelli. L’esito dal sicuro effetto visivo è merito del design ricercato e della collaborazione con marchi di prestigio che hanno realizzato componenti e tecnologie su misura per la moto torinese, come Selle Italia, Honpe Prototyping e Danisi Engineering. A “firmare” la sofisticata sospensione anteriore a “parallelogramma” ispirata alle moto degli anni Trenta è FG Racing, i cerchi sono Jonich, i freni Brembo mentre le gomme da 17" sono le Pirelli Diablo Rosso III. Di interesse è pure l’aspetto tecnico, con un motore da 11 kW inserito nel mozzo della ruota posteriore a fornire accelerazioni e riprese da sportiva, mentre la velocità è limitata a 150 km/h per preservare l’autonomia che dovrebbe attestarsi intorno ai 150 km. A garantire piacere di guida, assicurano i tecnici di Nito, sarebbe pure un telaio ultraleggero che dovrebbe limitare il peso della moto a 60-65 kg, circa 100 kg includendo gli accumulatori posti in posizione bassa al centro della N4 per abbassare il baricentro e garantire elevata dinamicità. La Nito N4 dovrebbe arrivare alla commercializzazione per l’inizio del 2020 con un listino previsto di 13.800 euro, ma con i primi 50 esemplari prodotti in serie numerata già in prevendita al prezzo speciale di 9.960 euro.
“In futuro ci saranno molti modelli elettrici, se vorrai emergere devi proporre qualcosa di impatto emotivo, facilmente identificabile e piacevole da guidare”. Dalla parole ai fatti il passo è breve, e il pensiero di Cesar Mendoza, responsabile della Nito (Nuova industria torinese), prende forma con la N4, l’ultima creatura del costruttore piemontese esposta a Eicma. Una urban motard dalle linee tese, priva di carene avvolgenti, serbatoio e altri orpelli. L’esito dal sicuro effetto visivo è merito del design ricercato e della collaborazione con marchi di prestigio che hanno realizzato componenti e tecnologie su misura per la moto torinese, come Selle Italia, Honpe Prototyping e Danisi Engineering. A “firmare” la sofisticata sospensione anteriore a “parallelogramma” ispirata alle moto degli anni Trenta è FG Racing, i cerchi sono Jonich, i freni Brembo mentre le gomme da 17" sono le Pirelli Diablo Rosso III. Di interesse è pure l’aspetto tecnico, con un motore da 11 kW inserito nel mozzo della ruota posteriore a fornire accelerazioni e riprese da sportiva, mentre la velocità è limitata a 150 km/h per preservare l’autonomia che dovrebbe attestarsi intorno ai 150 km. A garantire piacere di guida, assicurano i tecnici di Nito, sarebbe pure un telaio ultraleggero che dovrebbe limitare il peso della moto a 60-65 kg, circa 100 kg includendo gli accumulatori posti in posizione bassa al centro della N4 per abbassare il baricentro e garantire elevata dinamicità. La Nito N4 dovrebbe arrivare alla commercializzazione per l’inizio del 2020 con un listino previsto di 13.800 euro, ma con i primi 50 esemplari prodotti in serie numerata già in prevendita al prezzo speciale di 9.960 euro.
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