EICMA 2016 - Husqvarna Vitpilen 401 e Svartpilen 401
Presentate come prototipi due anni fa a Milano, arrivano adesso le versioni definitive delle "frecce" svedesi. Montano il motore monocilindrico delle sorelle Duke, pesano 150 kg e promettono di essere divertenti ed efficaci anche in mezzo al traffico
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Moto
Frecce del Nord
La Vitpilen 401 (“Freccia Bianca” in svedese) e la Svartpilen 401 (“Freccia Nera”) rappresentano il nuovo corso del marchio scandinavo, passato di mano da BMW a KTM. Presentate due anni fa a Milano come prototipi, arrivano ora in versione definitiva senza tradire lo stile originale dei concept. Sono moto semplici e minimali, identiche sia nella tecnica che nel design, la prima è più votata alla strada, con semimanubri e pneumatici sportivi, mentre la seconda calza gomme on-off e strizza l'occhio a chi cerca una scrambler facile e dal sapore moderno, perfetta anche per un uso cittadino.
Il cuore del progetto è il monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido di 375 cm3, con 4 valvole e iniezione elettronica accoppiato ad un cambio a 6 marce e capace di erogare 43 CV. Guarda caso quanti bastano per rientrare nei limiti della patente A2.
Il propulsore è quello della famiglia delle Duke ed è incastonato in un telaio a traliccio in acciaio al cromo molibdeno, con forcella WP a steli rovesciati da 43 mm e un mono posteriore sempre marchiato WP. Le moto condividono anche le misure dei cerchi (17”) e dei pneumatici (110/70 all'anteriore e 150/60 dietro), ma mentre la Vitpilen calza Metzeler M5, la Svartpilen monta Pirelli Scorpion Rally. Brembo firma l'impianto frenante di entrambe, la Vitpilen sfoggia un disco anteriore da 320 mm e la Freccia Nera ne monta uno da 300 mm. Dietro per entrambe c'è un disco da 230 mm e l'ABS a due canali è di serie, così come le luci a LED e la plancia completamente digitale.
Compatte e con un peso contenuto in 150 kg circa, la due Frecce si preannunciano maneggevoli e divertenti, con un motore grintoso e poco assetato.
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La Vitpilen 401 (“Freccia Bianca” in svedese) e la Svartpilen 401 (“Freccia Nera”) rappresentano il nuovo corso del marchio scandinavo, passato di mano da BMW a KTM. Presentate due anni fa a Milano come prototipi, arrivano ora in versione definitiva senza tradire lo stile originale dei concept. Sono moto semplici e minimali, identiche sia nella tecnica che nel design, la prima è più votata alla strada, con semimanubri e pneumatici sportivi, mentre la seconda calza gomme on-off e strizza l'occhio a chi cerca una scrambler facile e dal sapore moderno, perfetta anche per un uso cittadino.
Il cuore del progetto è il monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido di 375 cm3, con 4 valvole e iniezione elettronica accoppiato ad un cambio a 6 marce e capace di erogare 43 CV. Guarda caso quanti bastano per rientrare nei limiti della patente A2.
Il propulsore è quello della famiglia delle Duke ed è incastonato in un telaio a traliccio in acciaio al cromo molibdeno, con forcella WP a steli rovesciati da 43 mm e un mono posteriore sempre marchiato WP. Le moto condividono anche le misure dei cerchi (17”) e dei pneumatici (110/70 all'anteriore e 150/60 dietro), ma mentre la Vitpilen calza Metzeler M5, la Svartpilen monta Pirelli Scorpion Rally. Brembo firma l'impianto frenante di entrambe, la Vitpilen sfoggia un disco anteriore da 320 mm e la Freccia Nera ne monta uno da 300 mm. Dietro per entrambe c'è un disco da 230 mm e l'ABS a due canali è di serie, così come le luci a LED e la plancia completamente digitale.
Compatte e con un peso contenuto in 150 kg circa, la due Frecce si preannunciano maneggevoli e divertenti, con un motore grintoso e poco assetato.
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