Salta al contenuto principale

EICMA 2014: SWM ritorna in attività

Notizie EICMA - Dopo quasi trent'anni ritorna in vita lo storico marchio lombardo specializzato in moto fuoristrada: ad EICMA 2014 erano già visibili sei nuovi modelli, ma altri due saranno svelati nei prossimi mesi. La sede produttiva è l'ex stabilimento Husqvarna a Cassinetta di Biandronno, ma il capitale viene dall'oriente
Sulle sponde del lago di Varese
Il prestigioso marchio italiano SWM, “Speedy Working Motors”, ha scelto la 72esima edizione di EICMA per annunciare il suo ritorno sulla scena motociclistica. L'artefice della rinascita è Ampelio Macchi, capace ingegnere ex Cagiva, Husqvarna e Aprilia, ma a tenere i cordoni della borsa sono i cinesi della Shineray Motorcycle Company, un importante costruttore di Changqing che produce moto, scooter e quad. Il nuovo quartier generale è nel varesotto, nell' ex stabilimento Husqvarna, precisamente a Cassinetta di Biandronno. Una parte della fabbrica è già stata presa in affitto della Shineray Motorcycle Company, ma non è escluso che l’intero sito industriale possa passare di mano. 
La Casa lombarda, capace di accumulare decine di successi sportivi negli anni 70-80, per rilanciare il marchio ha portato ai padiglioni di Rho ben sei (bellissime) motociclette, ma ha in programma di lanciarne otto nei mesi a venire, tutte spinte da motori monocilindrici a 4 tempi. La famiglia delle enduro pure sarà composta dalla RS 300 R e dalla sorella 500 R, leggerissime (rispettivamente 107 e 112 kg), che monteranno  motori bialbero a 4 valvole da 297,6 e 501 cm3 a carter secco di derivazione Husqvarna raffreddati a liquido e alimentati ad iniezione elettronica. La forcella è una Marzocchi e il mono è Sachs, esattamente come quelli della Supermotard SM 450 R, che monterà però le classiche ruote da 17”. La Superdual 650 sarà invece meno estrema e più votata al turismo, con cerchio anteriore da 19”, serbatoio da 12 litri, ruote in lega e motore da 600 cm3 tondi. Alle famose moto fuoristrada del marchio lombardo si affiancherà anche una famiglia di stradali dal sapore vintage, spinte da inediti motori da 440 cm3 raffreddati ad aria. Apre le danze la scrambler Silver Vase, con doppio scarico alto, sella con impunture e pneumatici tassellatissimi, spinta da un mono raffreddato ad aria da 435,7 cm3, con distribuzione monoalbero a 4 valvole, iniezione ed avviamento elettrico. La Gran Milano è invece la prima SWM stradale, una café racer che monta lo stesso motore della Silver Vase e vanta un design anni 60 decisamente azzeccato. Come sulla Silver Vase ci sono il freno anteriore a disco e il manubrio rialzato, mentre in versione Gran Milano Special ha anche il freno posteriore a disco e i semimanubri. Per quanto riguarda il prossimo futuro ci sono in programma due nuovi modelli pensati per un pubblico giovane, declinati in versione enduro e motard, entrambi con motori inediti. 
Aggiungi un commento
giggio
Mer, 12/11/2014 - 09:48
Quand'ero bambino, le SWM erano un mito nella regolarità. Questa prima naked sembra un vero gioiellino,e poi le fanno in Italia, il che non guasta... In bocca al lupo, SWM!
Profile picture for user ilgiorç
ilgiorç
Sab, 15/11/2014 - 20:25
Sì le ricordo bene le SWM, andavano come siluri! Se se le fanno pagare 6/7000 euro qualche vecchietto nostalgico lo trovano che gliele compra, magari anch'io.