E-bike: è nuovo record di vendite
Il mercato italiano delle biciclette cresce sotto la spinta delle bici a pedalata assistita che segnano una crescita del 19% arrivando a 148.000 unità vendute. Le preferite sono le mountain bike elettriche che rappresentano circa il 65% delle consegne. Ottimo l’andamento delle esportazioni (+237,5%) e della produzione nazionale (+48%). Prevista un’ulteriore crescita nel 2018
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Green Planet
Record destinato ad essere battuto
“I dati di mercato 2017 confermano il grande cambiamento in atto degli anni precedenti: le e-bike stanno cambiando il modo di andare in bici (…) e assisteremo a un aumento ancora più significativo di vendite” in futuro. Ad affermarlo è Andrea Dell’Orto, presidente di Ancma, durante la presentazione dei dati statistici sulle vendite di biciclette in Italia. Un documento che conferma il buon andamento del mercato nazionale delle due ruote a pedali per merito soprattutto delle bici a pedalata assistita. Nel 2017 le vendite di cicli sono cresciute dell’1%, raggiungendo di quota 1.688.000 unità, un aumento minimo sostenuto dalle consegne dei modelli con la “scossa” che hanno segnato un +19% rispetto al 2016 arrivando a 148.000 unità (nel 2016 erano 124.400). Una tendenza simile, affermano i responsabili di Ancma, a quella rilevata in Europa dove i cicli tradizionali sono in calo del 8-9% mentre le e-bike crescono a livelli di doppia cifra percentuale. In Italia, però, a spingere le vendite sono soprattutto le e-MTB che rappresentano da sole circa il 65% delle consegne, ma per il futuro si attendono ottime prestazioni pure da un comparto emerso da poco, quello delle e-Road, ossia le bici da corsa a pedalata assistita. Sono positivi pure tutti gli altri indicatori elettrici. Le importazioni di e-bike sono incrementate del 21% (-1% quelle delle bici normali), mentre le esportazioni registrano un vero e proprio “boom”: da 8.000 a 19.000 (+237,5%). Ottimo è il dato della produzione nazionale che passa da 23.600 esemplari del 2016 ai 35.000 dello scorso anno con un plus del 48%. Numeri che confermano la tradizione produttiva italiana nella bicicletta, ma pure la capacità del settore di rinnovarsi creando una filiera innovativa fatta di progetti evoluti nella costruzione di motori e nella componentistica elettrica ed elettronica, molti coperti da brevetti. L’analisi Ancma fa emergere pure altre considerazioni di interesse, come quella relativa alla rete di vendita. Secondo i rilevamenti dell’associazione di Confindustria la commercializzazione delle bici a pedalata assistita privilegia i rivenditori specializzati in grado di fornire adeguata assistenza e servizi di post vendita di valore, mentre la grande distribuzione appare ancora non pronta per farvi fronte.
“I dati di mercato 2017 confermano il grande cambiamento in atto degli anni precedenti: le e-bike stanno cambiando il modo di andare in bici (…) e assisteremo a un aumento ancora più significativo di vendite” in futuro. Ad affermarlo è Andrea Dell’Orto, presidente di Ancma, durante la presentazione dei dati statistici sulle vendite di biciclette in Italia. Un documento che conferma il buon andamento del mercato nazionale delle due ruote a pedali per merito soprattutto delle bici a pedalata assistita. Nel 2017 le vendite di cicli sono cresciute dell’1%, raggiungendo di quota 1.688.000 unità, un aumento minimo sostenuto dalle consegne dei modelli con la “scossa” che hanno segnato un +19% rispetto al 2016 arrivando a 148.000 unità (nel 2016 erano 124.400). Una tendenza simile, affermano i responsabili di Ancma, a quella rilevata in Europa dove i cicli tradizionali sono in calo del 8-9% mentre le e-bike crescono a livelli di doppia cifra percentuale. In Italia, però, a spingere le vendite sono soprattutto le e-MTB che rappresentano da sole circa il 65% delle consegne, ma per il futuro si attendono ottime prestazioni pure da un comparto emerso da poco, quello delle e-Road, ossia le bici da corsa a pedalata assistita. Sono positivi pure tutti gli altri indicatori elettrici. Le importazioni di e-bike sono incrementate del 21% (-1% quelle delle bici normali), mentre le esportazioni registrano un vero e proprio “boom”: da 8.000 a 19.000 (+237,5%). Ottimo è il dato della produzione nazionale che passa da 23.600 esemplari del 2016 ai 35.000 dello scorso anno con un plus del 48%. Numeri che confermano la tradizione produttiva italiana nella bicicletta, ma pure la capacità del settore di rinnovarsi creando una filiera innovativa fatta di progetti evoluti nella costruzione di motori e nella componentistica elettrica ed elettronica, molti coperti da brevetti. L’analisi Ancma fa emergere pure altre considerazioni di interesse, come quella relativa alla rete di vendita. Secondo i rilevamenti dell’associazione di Confindustria la commercializzazione delle bici a pedalata assistita privilegia i rivenditori specializzati in grado di fornire adeguata assistenza e servizi di post vendita di valore, mentre la grande distribuzione appare ancora non pronta per farvi fronte.
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