Ducati Panigale Superleggera by Tessoart
Ducati Panigale Superleggera - Ecco una bella livrea realizzata per la superbike di Borgo Panigale e commissionata da uno dei 500 fortunati che sono riusciti ad accaparrarsela, il lavoro è opera del designer italiano Tessoart, il tema tricolore resta, ma il rosso viene sostituito da un elegante nero
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Mostro in... nero
La Ducati Superleggera è l'evoluzione estrema della Panigale. la scheda tecnica ufficiale è da "capogiro", con prestazioni esagerate e materiali pregiati utilizzati senza risparmio. Dei 500 esemplari programmati a listino a 66.000 euro, quasi tutti sono già stati prenotati e, per uno di questi, è già stato fissato un “appuntamento” per una modifica. A svelarlo sul suo sito è stato Tessoart, designer italiano specializzato in livree per moto e auto da corsa, a cui è stata commissionata una nuova colorazione per la Superleggera. La richiesta, in fin dei conti è stata semplice: sostituire il rosso col nero e mantenere il motivo tricolore con cui la Superleggera è prodotta di serie. Il risultato, è tanto semplice quanto azzeccato. Sebbene il rosso Ducati, sia una “religione” per gli appassionati del marchio, anche questa versione in nero è affascinante. Invariata la scheda tecnica che prevede quanto di meglio si possa desiderare per una moto prodotta in serie. Le modifiche più importanti riguardano il motore Superquadro a cui, oltre le valvole di aspirazione e le bielle in titanio (già presenti sulla R) sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e degli speciali pistoni a due segmenti in grado di ridurre gli attriti. Modifiche che fanno schizzare la potenza della moto a oltre 200 CV tenuti a bada da tutta l'elettronica Ducati. Presenti in abbondanza i materiali pregiati: titanio, magnesio e carbonio fanno scendere il peso a 155 kg, circa 10 kg in meno rispetto alla Panigale base. Il magnesio è utilizzato per telaio monoscocca e cerchi (della Marchesini), il carbonio invece è il materiale con cui sono stati realizzati il telaietto reggisella e le carene, mentre il titanio è utilizzato per l'impianto di scarico e buona parte delle viti che "tengono insieme" moto e motore.
Le sospensioni vedono all'opera una forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati dal pieno e monoammortizzatore sempre Öhlins TTX36 con molla in titanio. Le pinze freno radiali sono le Brembo M50 monoblocco e dall'esperienza in SBK arrivano la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto, novità assoluta su una moto di produzione. Per gli incontentabili c'è anche il Race Kit, fornito a corredo della moto e utilizzabile solo in pista che, oltre ad aumentare la potenza fino a 205 CV, riduce anche il peso di circa 2,5 kg. In gallery un'altra interpretazione della Panigale di Tessoart, la Supercorsa, quale preferite?
La Ducati Superleggera è l'evoluzione estrema della Panigale. la scheda tecnica ufficiale è da "capogiro", con prestazioni esagerate e materiali pregiati utilizzati senza risparmio. Dei 500 esemplari programmati a listino a 66.000 euro, quasi tutti sono già stati prenotati e, per uno di questi, è già stato fissato un “appuntamento” per una modifica. A svelarlo sul suo sito è stato Tessoart, designer italiano specializzato in livree per moto e auto da corsa, a cui è stata commissionata una nuova colorazione per la Superleggera. La richiesta, in fin dei conti è stata semplice: sostituire il rosso col nero e mantenere il motivo tricolore con cui la Superleggera è prodotta di serie. Il risultato, è tanto semplice quanto azzeccato. Sebbene il rosso Ducati, sia una “religione” per gli appassionati del marchio, anche questa versione in nero è affascinante. Invariata la scheda tecnica che prevede quanto di meglio si possa desiderare per una moto prodotta in serie. Le modifiche più importanti riguardano il motore Superquadro a cui, oltre le valvole di aspirazione e le bielle in titanio (già presenti sulla R) sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e degli speciali pistoni a due segmenti in grado di ridurre gli attriti. Modifiche che fanno schizzare la potenza della moto a oltre 200 CV tenuti a bada da tutta l'elettronica Ducati. Presenti in abbondanza i materiali pregiati: titanio, magnesio e carbonio fanno scendere il peso a 155 kg, circa 10 kg in meno rispetto alla Panigale base. Il magnesio è utilizzato per telaio monoscocca e cerchi (della Marchesini), il carbonio invece è il materiale con cui sono stati realizzati il telaietto reggisella e le carene, mentre il titanio è utilizzato per l'impianto di scarico e buona parte delle viti che "tengono insieme" moto e motore.
Le sospensioni vedono all'opera una forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati dal pieno e monoammortizzatore sempre Öhlins TTX36 con molla in titanio. Le pinze freno radiali sono le Brembo M50 monoblocco e dall'esperienza in SBK arrivano la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto, novità assoluta su una moto di produzione. Per gli incontentabili c'è anche il Race Kit, fornito a corredo della moto e utilizzabile solo in pista che, oltre ad aumentare la potenza fino a 205 CV, riduce anche il peso di circa 2,5 kg. In gallery un'altra interpretazione della Panigale di Tessoart, la Supercorsa, quale preferite?
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di solito le special non mi fanno impazzire, ma questa è ancor meglio dell'originale. Resta il dubbio se valga la pena di modificare una moto che di per sé è un instant classic, rischiando di farle perdere valore
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