Ducati Panigale Superleggera, materializzazione di un sogno
Ducati Panigale Superleggera - Così la descrive Claudio Domenicali in questo video in cui racconta, insieme ai progettisti, la Panigale Superleggera e le raffinatezze tecniche che nasconde sotto la carena, come, ad esempio, il telaio monoscocca in magnesio
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Moto
Un video per presentarla
La Ducati Panigale Superleggera, in sostanza, è l'estremizzazione della Panigale R. Resa esclusiva da diversi upgrade di motore e ciclistica, questa purosangue bolognese è realizzata in soli 500 esemplari e ha un prezzo da prima della classe: 66.000 euro. In questo nuovo video pubblicato da Ducati, oltre alle immagini della moto parlano i protagonisti del progetto, a partire dal CEO Claudio Domenicali fino al designer Simone di Piazza, il motorista Vincenzo De Silvio e il direttore del Ducati Design Center Andrea Ferraresi. La moto, svelata qualche giorno prima di EICMA 2013, ha stupito per l'esclusività del progetto, che sfoggia una scheda tecnica da urlo: un posto d'onore se lo meritano le prestazioni del motore Superquadro a cui, oltre le valvole di aspirazione e le bielle in titanio (già presenti sulla R) sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e pistoni speciali a due segmenti in grado di ridurre gli attriti. Tutte queste novità fanno schizzare la potenza della moto a oltre 200 CV. Presente tutta l'elettronica Ducati, a partire dal controllo di trazione (DTC), il sistema di gestione dell'impennata (DWC) e controllo del freno motore Engine Brake Control (EBC). Questi tre sistemi sono ottimizzati dal sistema che ne regola le reazioni in funzione delle dimensioni degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale. Completano la dotazione il sistema di acquisizione dati Ducati Data Analysis+ e i comandi al manubrio semplificati per l'uso in pista.
Se il motore stupisce per la potenza, la ciclistica non è da meno: sulla Superleggera sono i materiali pregiati a farla da padrone, titanio, magnesio e carbonio fanno scendere il peso a 155 kg, circa 10 kg in meno rispetto alla Panigale base. Il magnesio è utilizzato per telaio monoscocca e cerchi (della Marchesini), di carbonio invece il telaietto reggisella e le carene, il titanio invece è utilizzato per l'impianto di scarico e buona parte delle viti che "tengono insieme" moto e motore.
Le sospensioni vedono all'opera una forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati dal pieno e monoammortizzatore sempre Öhlins TTX36 con molla in titanio. Le pinze freno radiali sono le Brembo M50 monoblocco e dall'esperienza in SBK arrivano la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto, novità assoluta su una moto di produzione. Il Race kit, fornito a corredo della moto (e utilizzabile solo in pista), oltre ad aumentare la potenza fino a 205 CV riduce anche il peso di circa 2,5 kg e comprende uno scarico sportivo Akrapovič in titanio composto da silenziatore e collettore 2 in 1, plexiglass maggiorato, telo coprimoto dedicato, cavalletto anteriore e posteriore, tappi per chiudere i buchi degli alloggiamenti degli specchietti e kit per rimuovere portatarga e cavalletto laterale.
La Ducati Panigale Superleggera, in sostanza, è l'estremizzazione della Panigale R. Resa esclusiva da diversi upgrade di motore e ciclistica, questa purosangue bolognese è realizzata in soli 500 esemplari e ha un prezzo da prima della classe: 66.000 euro. In questo nuovo video pubblicato da Ducati, oltre alle immagini della moto parlano i protagonisti del progetto, a partire dal CEO Claudio Domenicali fino al designer Simone di Piazza, il motorista Vincenzo De Silvio e il direttore del Ducati Design Center Andrea Ferraresi. La moto, svelata qualche giorno prima di EICMA 2013, ha stupito per l'esclusività del progetto, che sfoggia una scheda tecnica da urlo: un posto d'onore se lo meritano le prestazioni del motore Superquadro a cui, oltre le valvole di aspirazione e le bielle in titanio (già presenti sulla R) sono state aggiunte valvole di scarico in titanio e pistoni speciali a due segmenti in grado di ridurre gli attriti. Tutte queste novità fanno schizzare la potenza della moto a oltre 200 CV. Presente tutta l'elettronica Ducati, a partire dal controllo di trazione (DTC), il sistema di gestione dell'impennata (DWC) e controllo del freno motore Engine Brake Control (EBC). Questi tre sistemi sono ottimizzati dal sistema che ne regola le reazioni in funzione delle dimensioni degli pneumatici e del rapporto di trasmissione finale. Completano la dotazione il sistema di acquisizione dati Ducati Data Analysis+ e i comandi al manubrio semplificati per l'uso in pista.
Se il motore stupisce per la potenza, la ciclistica non è da meno: sulla Superleggera sono i materiali pregiati a farla da padrone, titanio, magnesio e carbonio fanno scendere il peso a 155 kg, circa 10 kg in meno rispetto alla Panigale base. Il magnesio è utilizzato per telaio monoscocca e cerchi (della Marchesini), di carbonio invece il telaietto reggisella e le carene, il titanio invece è utilizzato per l'impianto di scarico e buona parte delle viti che "tengono insieme" moto e motore.
Le sospensioni vedono all'opera una forcella Öhlins FL916 con piedini interamente lavorati dal pieno e monoammortizzatore sempre Öhlins TTX36 con molla in titanio. Le pinze freno radiali sono le Brembo M50 monoblocco e dall'esperienza in SBK arrivano la pompa radiale anteriore MCS 19.21 e la regolazione in remoto, novità assoluta su una moto di produzione. Il Race kit, fornito a corredo della moto (e utilizzabile solo in pista), oltre ad aumentare la potenza fino a 205 CV riduce anche il peso di circa 2,5 kg e comprende uno scarico sportivo Akrapovič in titanio composto da silenziatore e collettore 2 in 1, plexiglass maggiorato, telo coprimoto dedicato, cavalletto anteriore e posteriore, tappi per chiudere i buchi degli alloggiamenti degli specchietti e kit per rimuovere portatarga e cavalletto laterale.
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