Ducati moto, in Gran Bretagna i ducatisti sono dirigenti
Una compagnia di assicurazioni britannica ha pubblicato un'ampia statistica sulle abitudini dei motociclisti inglesi, dalla quale si evincono abitudini, età ed occupazione dei centauri di Albione. I ducatisti risultano quelli col lavoro più redditizio, mentre chi guida Cagiva è disoccupato.
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La moto in numeri
Una delle principali compagnie di assicurazione inglesi per motociclisti, The Bike Insurer, ha pubblicato una pagina che racchiude una nutrita serie di informazioni statistiche sui motociclisti britannici. I dati, organizzati per aree geografiche, sono stati raccolti incrociando le risposte ai questionari di 1,3 milioni di polizze stipulate in tutto il Regno Unito nell'anno in corso e comprendono, oltre ai modelli più venduti, anche numerose informazioni sui proprietari come l'occupazione, l'età e lo stato civile. La visione d'insieme è decisamente interessante, e conferma alcuni luoghi comuni sfatandone altri.
Il motociclista medio del Regno Unito è un maschio (93%) di 32 anni, single (59%), ha una moto vecchia di 8 anni e percorre in media 6.000 chilometri all'anno. Andando più per lo più sono studenti (8,4%), ma che la maggior parte dei proprietari di Ducati fanno i dirigenti d'azienda mentre i possessori di Cagiva sono perlopiù disoccupati (11,2%). I single più incalliti sono coloro che guidano Aprilia (73%), mentre il classico stereotipo del BMWista attempato con moglie al seguito è rispettato (il 59% è sposato e pensionato). I centauri che hanno raggiunto l'età pensionabile si orientano anche su Triumph, Buell, Harley e Moto Guzzi.
Interessanti anche le statistiche sulle infrazioni al codice stradale: nell'arco del 2013 ha preso una multa un motociclista su 10, la metà delle quali per superamento dei limiti di velocità. Malgrado la fama di tirchi, gli scozzesi sono risultati quelli con la manetta di gran lunga più pesante, evidentemente vale più una bella tirata che qualche sterlina in meno.
Una delle principali compagnie di assicurazione inglesi per motociclisti, The Bike Insurer, ha pubblicato una pagina che racchiude una nutrita serie di informazioni statistiche sui motociclisti britannici. I dati, organizzati per aree geografiche, sono stati raccolti incrociando le risposte ai questionari di 1,3 milioni di polizze stipulate in tutto il Regno Unito nell'anno in corso e comprendono, oltre ai modelli più venduti, anche numerose informazioni sui proprietari come l'occupazione, l'età e lo stato civile. La visione d'insieme è decisamente interessante, e conferma alcuni luoghi comuni sfatandone altri.
Il motociclista medio del Regno Unito è un maschio (93%) di 32 anni, single (59%), ha una moto vecchia di 8 anni e percorre in media 6.000 chilometri all'anno. Andando più per lo più sono studenti (8,4%), ma che la maggior parte dei proprietari di Ducati fanno i dirigenti d'azienda mentre i possessori di Cagiva sono perlopiù disoccupati (11,2%). I single più incalliti sono coloro che guidano Aprilia (73%), mentre il classico stereotipo del BMWista attempato con moglie al seguito è rispettato (il 59% è sposato e pensionato). I centauri che hanno raggiunto l'età pensionabile si orientano anche su Triumph, Buell, Harley e Moto Guzzi.
Interessanti anche le statistiche sulle infrazioni al codice stradale: nell'arco del 2013 ha preso una multa un motociclista su 10, la metà delle quali per superamento dei limiti di velocità. Malgrado la fama di tirchi, gli scozzesi sono risultati quelli con la manetta di gran lunga più pesante, evidentemente vale più una bella tirata che qualche sterlina in meno.
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Con quello che costano, non potevano certo essere degli stagisti a comprarsela
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