Ducati Monster 1200, ecco il prezzo. Foto
La Ducati Monster 1200 è l’ultima versione della celebre di Borgo Panigale e senza dubbio la più potente. Ottime le prestazioni garantite dal bicilindrico Testastretta di 1198 cm3 capace di 135 CV nella versione "base" e di ben 145 CV in quella "S". Ecco i prezzi
Image
News
Due versioni, potenze diverse
La nuova Monster 1200, proposta come da tradizione anche in versione S, sfoggia il potente motore della Multistrada 1200, sospensioni raffinate e componenti pregiati. Questa nuova Monster è stata ripensata da zero a partire dal telaio, sempre a traliccio in tubi d'acciaio, ma che ora è più rigido e ha misure differenti. L'interasse è stato aumentato di 60 mm per migliorare la stabilità e aggiungere spazio a bordo, mentre il manubrio a sezione variabile è ora più alto e più vicino al pilota di 40 mm, soluzione che dovrebbe offrire una posizione di guida meno esasperata. Sempre in ottica "comfort", la sella alta 81 cm da terra, può venir abbassata a 78,5 cm con un semplice gesto e arrivare a soli 74,5 cm (la seduta ribassata è offerta come optional).
Il cuore della Monster è il propulsore Testastretta 11° DS Desmo di 1198 cm3, con 4 valvole per cilindro, doppia candela e raffreddamento a liquido, utilizzato come elemento stressato della ciclistica e ancorato direttamente al telaio. Il bicilindrico è stato realizzato attingendo a piene mani dal 1198 Superbike, rivisitato però per addomesticarne la cavalleria e per renderlo più fruibile ai regimi medio-bassi. Una scelta che si è già rivelata vincente sulla Multistrada. “Addomesticare” è comunque un eufemismo, visto che l'unità è comunque in grado di sprigionare 135 CV a 8.750 giri nella versione base, mentre il Monster 1200 S arriva a ben 145 CV allo stesso regime di giri.
Dal punto di vista ciclistico, saltano subito all'occhio le grandi differenze fra la versione base a la “S”. La prima utilizza infatti all'anteriore una forcella Kayaba con steli rovesciati di 43 mm di diametro completamente regolabile, mentre il forcellone monobraccio in alluminio è accoppiato a un ammortizzatore Sachs con regolazione del precarico molla e freno idraulico in estensione. Il Monster S vanta invece un monoammortizzatore posteriore e una forcella con steli rovesciati da 48 mm entrambi pluriregolabili e firmati Öhlins. L'impianto frenante del Monster 1200 è composto da due dischi di 320 mm mentre l'ammiraglia S utilizza dischi di 330 mm, per entrambe ci sono pinze ad attacco radiale e un unico disco da 245 mm al posteriore. La Monster 1200 monta di serie l'ultima generazione di ABS della Bosch (disinseribile e con tre livelli di intervento) accoppiato al controllo di trazione settabile su otto livelli e tre riding mode. Si può infatti scegliere fra tre modalità preimpostate, “Sport”, “Touring” e ”Urban” per ottimizzare il comportamento del veicolo in base alle condizioni della strada ambientali. Ciascuna modalità varia il “carattere” del motore e le soglie di intervento di ABS e controllo trazione, riducendo la potenza fino a 100 CV nella modalità “Urban”. Anche il cruscotto "si adegua" restituendo le info più utili a seconda della modalità selezionata. Entrambe la versioni sono disponibili in livrea rossa con telaio rosso e cerchi neri, mentre il Monster S avrà anche una colorazione bianca con telaio bronzo e cerchi nero lucido.
Comunicati i prezzi: la base costerà 13.490 euro mentre per la S “si sale” a 15.990 (200 euro in meno della Multistrada 1200).
La nuova Monster 1200, proposta come da tradizione anche in versione S, sfoggia il potente motore della Multistrada 1200, sospensioni raffinate e componenti pregiati. Questa nuova Monster è stata ripensata da zero a partire dal telaio, sempre a traliccio in tubi d'acciaio, ma che ora è più rigido e ha misure differenti. L'interasse è stato aumentato di 60 mm per migliorare la stabilità e aggiungere spazio a bordo, mentre il manubrio a sezione variabile è ora più alto e più vicino al pilota di 40 mm, soluzione che dovrebbe offrire una posizione di guida meno esasperata. Sempre in ottica "comfort", la sella alta 81 cm da terra, può venir abbassata a 78,5 cm con un semplice gesto e arrivare a soli 74,5 cm (la seduta ribassata è offerta come optional).
Il cuore della Monster è il propulsore Testastretta 11° DS Desmo di 1198 cm3, con 4 valvole per cilindro, doppia candela e raffreddamento a liquido, utilizzato come elemento stressato della ciclistica e ancorato direttamente al telaio. Il bicilindrico è stato realizzato attingendo a piene mani dal 1198 Superbike, rivisitato però per addomesticarne la cavalleria e per renderlo più fruibile ai regimi medio-bassi. Una scelta che si è già rivelata vincente sulla Multistrada. “Addomesticare” è comunque un eufemismo, visto che l'unità è comunque in grado di sprigionare 135 CV a 8.750 giri nella versione base, mentre il Monster 1200 S arriva a ben 145 CV allo stesso regime di giri.
Dal punto di vista ciclistico, saltano subito all'occhio le grandi differenze fra la versione base a la “S”. La prima utilizza infatti all'anteriore una forcella Kayaba con steli rovesciati di 43 mm di diametro completamente regolabile, mentre il forcellone monobraccio in alluminio è accoppiato a un ammortizzatore Sachs con regolazione del precarico molla e freno idraulico in estensione. Il Monster S vanta invece un monoammortizzatore posteriore e una forcella con steli rovesciati da 48 mm entrambi pluriregolabili e firmati Öhlins. L'impianto frenante del Monster 1200 è composto da due dischi di 320 mm mentre l'ammiraglia S utilizza dischi di 330 mm, per entrambe ci sono pinze ad attacco radiale e un unico disco da 245 mm al posteriore. La Monster 1200 monta di serie l'ultima generazione di ABS della Bosch (disinseribile e con tre livelli di intervento) accoppiato al controllo di trazione settabile su otto livelli e tre riding mode. Si può infatti scegliere fra tre modalità preimpostate, “Sport”, “Touring” e ”Urban” per ottimizzare il comportamento del veicolo in base alle condizioni della strada ambientali. Ciascuna modalità varia il “carattere” del motore e le soglie di intervento di ABS e controllo trazione, riducendo la potenza fino a 100 CV nella modalità “Urban”. Anche il cruscotto "si adegua" restituendo le info più utili a seconda della modalità selezionata. Entrambe la versioni sono disponibili in livrea rossa con telaio rosso e cerchi neri, mentre il Monster S avrà anche una colorazione bianca con telaio bronzo e cerchi nero lucido.
Comunicati i prezzi: la base costerà 13.490 euro mentre per la S “si sale” a 15.990 (200 euro in meno della Multistrada 1200).
Foto e immagini
Aggiungi un commento
Fantastica... bellissimi gli scarichi!
- Accedi o registrati per poter commentare