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Ducati 860 GT replica Paul Smart: "rivoluzione" by Made in Italy Motorcycles

Una 860 GT (la Ducati "turistica" disegnata negli anni 70 da Giorgetto Giugiaro) è stata modificata profondamente dallo specialista londinese Made In Italy Motorcycles. Gli interventi l'hanno trasformata in una replica della SS vincitrice della 200 Miglia di Imola del 1972 con Paul Smart
Tocco racing
La Ducati 860 GT fu una delle novità della casa bolognese per il 1975. La sua particolarità era il design “squadrato”, frutto dalla matita di Giorgetto Giugiaro. Il designer torinese aveva appena creato la "nuova" VW Golf (presentata nel 1974) e aveva proposto le stesse linee spigolose nel vestito della bicilindrica bolognese, insieme a una posizione di guida “turistica”. Probabilmente proprio a causa della impostazione troppo "calma" e delle linee squadrate, la 860 GT non è stata tra i prodotti di Borgo Panigale di maggior successo. Dopo soli due stagioni, alla fine del 1976, venne sostituita dalla GTS, moto con una posizione di guida meno "seduta" e leggermente rivista nel disegno di sella e posteriore. Ancora oggi, a distanza di tanti anni, le linee della GT non sono troppo apprezzate: lo dimostra lo specialista inglese Made In Italy Motorcycles, che ha messo mano pesantemente su un esemplare di questo modello. Il risultato è la 860 Super Sport, una replica della più famosa SS 750, vincitrice della 200 Miglia di Imola nel 1972 con Paul Smart. Balza all'occhio la svolta cromatica, con il bel cupolino e la sella monoposto verniciati in argento, che ricordano la livrea della Ducati ufficiali di Imola. Ad aumentare ancora di più il contrasto c'è la bella sella in pelle rossa che va idealmente ad accoppiarsi al faretto posteriore. Dal punto di vista tecnico la moto non è stata modificata in maniera esagerata, a parte gli ammortizzatori posteriori più efficaci di quelli di serie e una “pulizia” generale che ha eliminato i troppi cavi a vista. Unico intervento "pesante" la posizione delle pinze freno, ora montate “tradizionalmente” dietro gli steli della forcella, mentre la 860 GT le aveva davanti, sopra il disco. 
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