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Dopo le ebike, Bosch punta sugli scooter elettrici

L'azienda tedesca ha da poco stabilito una "joint-venture" con Ningbo Polaris, colosso cinese nella produzione di motori elettrici. L'obiettivo è quello di entrare in in un mercato in costante crescita sviluppando la produzione e la vendita di una gamma completa di motori elettrici

Un mercato in crescita costante

La Bosch dopo aver debuttato nel settore delle ebike, ha deciso di ampliare le proprie soluzioni di mobilità elettrica entrando anche nel settore scooter. Per farlo ha da poco perfezionato una joint-venture (ancora soggetta ad approvazione dell'antitrust) con Ningbo Polaris, azienda cinese specializzata nella realizzazione di motori elettrici (1 milione di unità vendute nel 2011). L'idea è quella di produrre e vendere una gamma di motori elettrici completa e altamente innovativa. La decisione di Bosch è fortemente basata sui numeri del mercato cinese, che per quanto riguarda il settore elettrico, nel 2011 ha fatto la "voce del padrone". Il dato è impressionante: lo scorso anno in tutto il mondo sono stati venduti circa 27 milioni di motori elettrici di cui la Cina detiene il 98% della produzione totale. Un monopolio destinato ad aumentare dato che le proiezioni di mercato parlano di un'aumento della crescita del 6% annuo, che porterà a ben 47 milioni il numero di unità vendute nel 2020.
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