Dl fisco: salta bonus airbag moto
La speranza è durata poco. L'emendamento al decreto fiscale che avrebbe permesso l'acquisto di un airbag moto con una detrazione fiscale pari al 50% è stato stoppato sul nascere. Motivo? Mancano le coperture
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Nulla di fatto
Qualche giorno fa la commissione finanze della Camera aveva approvato un emendamento al Decreto Fiscale che avrebbe consentito una detrazione fiscale per l'acquisto di un airbag moto. Purtroppo non abbiamo fatto nemmeno in tempo a gioire per la proposta che l'emendamento è stato stoppato per mancanza di coperture. La decisione della commissione Bilancio della Camera fa parte di ben sedici condizioni da rivedere per l’approvazione del provvedimento, volte a garantire il rispetto del vincolo di copertura imposto dalla Costituzione. Insomma, quella che poteva essere un'ottima notizia per i motociclisti si è tramutata in una beffa durata tra l'altro pochissime ore. L'emendamento proposto dal deputato M5S Nunzio Angiola (ma nato da un'iniziativa popolare promossa da un gruppo di motociclisti che si sono riuniti per ricordare Elena Aubry, la giovane motociclista morta nel 2018 a causa di una delle troppe buche delle strade di Roma) andrà in pensione senza essere neanche passato dal via, peccato perché i contorni della proposta erano interessanti: si trattava di uno stanziamento di circa 30 milioni di euro volti a finanziare la detrazione fiscale del 50% (fino a un massimo di 250 euro) sull'acquisto di capi di abbigliamento tecnico che avessero in dotazione un sistema airbag, senza fare distinzione tra gilet e capi con dispositivo integrato. Una proposta unica nel suo genere (almeno in Italia) che avrebbe potuto aumentare, e di parecchio, la sicurezza dei motociclisti italiani.
Qualche giorno fa la commissione finanze della Camera aveva approvato un emendamento al Decreto Fiscale che avrebbe consentito una detrazione fiscale per l'acquisto di un airbag moto. Purtroppo non abbiamo fatto nemmeno in tempo a gioire per la proposta che l'emendamento è stato stoppato per mancanza di coperture. La decisione della commissione Bilancio della Camera fa parte di ben sedici condizioni da rivedere per l’approvazione del provvedimento, volte a garantire il rispetto del vincolo di copertura imposto dalla Costituzione. Insomma, quella che poteva essere un'ottima notizia per i motociclisti si è tramutata in una beffa durata tra l'altro pochissime ore. L'emendamento proposto dal deputato M5S Nunzio Angiola (ma nato da un'iniziativa popolare promossa da un gruppo di motociclisti che si sono riuniti per ricordare Elena Aubry, la giovane motociclista morta nel 2018 a causa di una delle troppe buche delle strade di Roma) andrà in pensione senza essere neanche passato dal via, peccato perché i contorni della proposta erano interessanti: si trattava di uno stanziamento di circa 30 milioni di euro volti a finanziare la detrazione fiscale del 50% (fino a un massimo di 250 euro) sull'acquisto di capi di abbigliamento tecnico che avessero in dotazione un sistema airbag, senza fare distinzione tra gilet e capi con dispositivo integrato. Una proposta unica nel suo genere (almeno in Italia) che avrebbe potuto aumentare, e di parecchio, la sicurezza dei motociclisti italiani.
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