Di.Di. Bridgestone Cup 2014, a Vallelunga vince Raj

Una vittoria per tutti
Nel week end appena trascorso sul circuito di Vallelunga si è svolta la prima gara al mondo a livello internazionale dedicata ai piloti disabili, la Di.Di. Bridgestone Cup. Un evento organizzato dalla associazione Onlus Diversamente Disabili, che da anni opera per riportare in sella chi ha subito un incidente invalidante. In griglia di partenza piloti artolesi, portatori di protesi e anche un audioleso, tra di loro piloti provenienti anche dall’Inghilterra. Per molti si trattava del debutto assoluto in gara, per alcuni di un ritorno, è il caso di Samantha Palmucci, tornata in pista, dopo sei anni di assenza, in seguito a una grave lesione del nervo brachiale che le impedisce di muovere il braccio sinistro. La gara prevedeva moto da 600 e 1000 cm3, con classifiche separate e, per la prima volta al mondo, è stata stilata una classifica applicando coefficienti di disabilità come avviene nelle Paraolimpiadi, grazie alla collaborazione con Igor Confortin  allenatore della nazionale italiana di Parasnowboard. Al via è iniziata subito la bagarre per il primo posto nella classe 1000 tra il lombardo Luca Raj e l'umbro Fabrizio Felicioni, che all'ultimo giro è stato protagonista di una scivolata senza conseguenze. Sul gradino più alto del podio è salito Luca Raj (pilota senza patente A), seguito dal ligure Daniele Barbero, amputato alla gamba destra, e alla sua prima gara in moto. Terza piazza per il riminese Enrico Mariani, alla seconda stagione di gare, noto anche come "dentista volante" per via della sua professione. Quinto posto per l'inglese Simon Fowler, che si è piazzato alle spalle del romano Gianluca Di Vincenzo. Primo tra le 600 il toscano Emiliano Malagoli, ideatore della Onlus Di.Di.: transitato sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione di categoria alle spalle di Cristian Carnevale, è risultato vincitore a seguito dell'applicazione dei coefficienti di disabilità