#dakarsottocasa, la sicurezza stradale secondo Ancma ed Eicma
Confindustria Ancma e EICMA hanno presentato un “tweet-libro” che fotografa in maniera molto chiara la situazione delle infrastrutture in Italia. La situazione nella penisola è grave (rispetto ai dati europei) ma in quest'ultimo periodo si stanno registranno alcuni miglioramenti...
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La sicurezza in un tweet
Scritto dal giornalista de La Repubblica Vincenzo Borgomeo e promosso da Confindustria Ancma e EICMA, #dakarsottocasa è un “tweet libro” (per chi non fosse avvezzo al “social language”, un libro composto da frasi non superiori ai 140 caratteri) che racconta qual è la situazione attuale delle infrastrutture trasporti in Italia. Le strade dal livello di sicurezza inadeguato, infatti, in Italia sono concausa del 25% degli incidenti, circa il doppio rispetto alla media europea. Nel 2012, ad esempio, ostacoli in mezzo alla strada o buche hanno causato la morte di 88 motociclisti e il ferimento di altri 1.920 per danni stimabili in circa 8 miliardi di euro. Una situazione difficile che però ha visto nel 2013 un leggero miglioramento: il numero di veicoli a due ruote coinvolte in incidenti causati dalle infrastrutture, infatti, è sceso del 13% circa rispetto all’anno precedente, una percentuale che sale al 31,5% se si considerano gli ultimi 5 anni. Il libro #dakarsottocasa, con prefazione del Ministro Michele Lupi, ha “l’obiettivo dichiarato di portare in piazza il tema, di condividerlo con milioni di persone che popolano il più grande social network del mondo: in queste pagine non trovate un’accozzaglia di citazioni o una specie di piccolo dizionario dove ogni pagina contiene un tweet. Il libro è il sunto di un lavoro durato due anni, di dibattiti infiniti, di un tema che è stato spinto con forza nella discussione quotidiana. Il “tweet libro” insomma è un piccolo riassunto di quanto fatto, discusso, ma anche uno stimolo a continuare a spingere forte il tema delle infrastrutture pericolose per le due ruote perché ogni pagina di questo volume è interattiva, cioè consente di entrare in contatto con l’autore del tweet e con gli altri utenti del social network attraverso i sistemi più noti, hashtag e indirizzi twitter. Ogni pagina poi ha un commento, una specie di riassunto di come è andata la discussione su quel tema, un qualcosa che porta il lettore, anzi lo spinge a continuare la discussione, a tenere vivo il libro, il tema, la discussione." Presentato oggi, il volume arriverà a breve nelle principali librerie italiane.
Scritto dal giornalista de La Repubblica Vincenzo Borgomeo e promosso da Confindustria Ancma e EICMA, #dakarsottocasa è un “tweet libro” (per chi non fosse avvezzo al “social language”, un libro composto da frasi non superiori ai 140 caratteri) che racconta qual è la situazione attuale delle infrastrutture trasporti in Italia. Le strade dal livello di sicurezza inadeguato, infatti, in Italia sono concausa del 25% degli incidenti, circa il doppio rispetto alla media europea. Nel 2012, ad esempio, ostacoli in mezzo alla strada o buche hanno causato la morte di 88 motociclisti e il ferimento di altri 1.920 per danni stimabili in circa 8 miliardi di euro. Una situazione difficile che però ha visto nel 2013 un leggero miglioramento: il numero di veicoli a due ruote coinvolte in incidenti causati dalle infrastrutture, infatti, è sceso del 13% circa rispetto all’anno precedente, una percentuale che sale al 31,5% se si considerano gli ultimi 5 anni. Il libro #dakarsottocasa, con prefazione del Ministro Michele Lupi, ha “l’obiettivo dichiarato di portare in piazza il tema, di condividerlo con milioni di persone che popolano il più grande social network del mondo: in queste pagine non trovate un’accozzaglia di citazioni o una specie di piccolo dizionario dove ogni pagina contiene un tweet. Il libro è il sunto di un lavoro durato due anni, di dibattiti infiniti, di un tema che è stato spinto con forza nella discussione quotidiana. Il “tweet libro” insomma è un piccolo riassunto di quanto fatto, discusso, ma anche uno stimolo a continuare a spingere forte il tema delle infrastrutture pericolose per le due ruote perché ogni pagina di questo volume è interattiva, cioè consente di entrare in contatto con l’autore del tweet e con gli altri utenti del social network attraverso i sistemi più noti, hashtag e indirizzi twitter. Ogni pagina poi ha un commento, una specie di riassunto di come è andata la discussione su quel tema, un qualcosa che porta il lettore, anzi lo spinge a continuare la discussione, a tenere vivo il libro, il tema, la discussione." Presentato oggi, il volume arriverà a breve nelle principali librerie italiane.
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