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Dakar 2017, risultati della terza tappa: “dinamita” Barreda trionfa, Cerutti ritirato

La terza tappa della Dakar 2017, da San Miguel de Tucumán a San Salvador de Jujuy, è stata dominata da Barreda, che fa uno scatto in avanti di oltre 10 minuti nella classifica generale. Cerutti, infortunato, è costretto al ritiro.
Una tappa lunga e difficile
La terza tappa della Dakar 2017 è stata una vera e propria prova di resistenza per i piloti, che hanno dovuto fronteggiare altitudini elevatissime e tanta navigazione. Da San Miguel de Tucumán a San Salvador de Jujuy, lungo un tracciato di 780 chilometri scandito da una Prova Speciale di 364 chilometri suddivisa in due parti: 240 più 124, interrotta da una neutralizzazione di 164. Le difficoltà sono derivate ovviamente dalla lunghezza del percorso, ma soprattutto dall’altitudine che ha toccato il picco sul passo Abra de Acay, uno tra i più alti del continente americano, 4972 metri. Anche la navigazione è stata ostica, e i concorrenti hanno combattuto contro sabbia, terreni compatti e fuoripista con passaggi all'interno di pericolosi rios.
Lo spagnolo della Honda Joan Barreda Bort, partito nono, ha preso il comando della gara fin da subito, disputando una prova superlativa e distanziando tutti i rivali, che non sono mai riusciti a raggiungerlo. Barreda sigla, così, la sua prima vittoria di tappa del 2017, la quindicesima della sua carriera dakariana, con un distacco di +12’29’’ da Sam Sunderland su KTM, e +15’30’’ da Pela Renet su Husqvarna, che termina una posizione davanti al compagno di squadra Pablo Quintanilla, 4º a +16’02’’. L’australiano della KTM, campione in carica e leader del giorno precedente Toby Price, finisce solo 9º a + 21’51’’, a causa di problemi dovuti alla navigazione.
Quest’ultima ieri ha messo in crisi anche il più forte degli azzurri, l’ufficiale Yamaha Alessandro Botturi, che ha mancato un way point control e per questo è stato sanzionato con 20 minuti di penalità, che lo hanno bloccato al 27º posto di giornata e 25º della generale.
Salgono a due i piloti italiani ritirati: Domenico Cipollone è caduto durante la seconda tappa ed è stato trasportato in ospedale per una frattura alla spalla, mentre ieri si è infortunato a una mano il talentuoso Jacopo Cerutti, 12º alla Dakar 2016 , costretto al ritiro alla fine della prima parte della Prova Speciale.
Oggi il rally entrerà in Bolivia, e affronterà il deserto a 4.000 metri di quota. A causa delle evidenti difficoltà, il Direttore Sportivo Marc Coma ha deciso di adottare per questa tappa due percorsi differenti, che daranno la possibilità di scegliere un’alternativa meno dura e di evitare le temibili dune di Tupiza. Chi approfitterà della soluzione più agevole, però, pagherà un prezzo molto caro: 12 ore di penalità forfettaria che influiranno in modo decisivo sulla classifica, e danneggeranno irrimediabilmente chi puntava a un risultato importante.
Classifica generale dopo la terza tappa: 1. Barreda Bort (Honda) 07.36’30’’ - 2. Sunderland (KTM) +10’20’’ - 3. Goncalves (Honda) +13’42’’ - 4. Quintanilla (Husqvarna) +14’56’’ - 5. Price (KTM) +16’19’’ - 6. Van Beveren (Yamaha) +22’00’’ - 7. Farres Guell (KTM) +22’00’’ - 8. Renet (Husqvarna) +23’07’’ - 9. Brabec (Honda) +23’13’’ - 10. Svitko (KTM) +25’54’’
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