Dakar 2021, tappa 11: Sunderland si avvicina alle Honda
Anche la penultima tappa della Dakar ha riservato tanti colpi scena. Honda resta in testa con Kevin Benavides, ma Sam Sunderland è pericolosamente vicino alla vetta. Joan Barreda, rimasto a secco, si è dovuto ritirare, e anche ha Ricky Brabec ha avuto una giornata complicata
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Off-Road
Meno uno
A un solo giorno dal termine della Dakar 2021, le carte in tavola cambiano nuovamente. Sebbene Honda sia ancora in testa alla generale, KTM è tornata in lizza per la vittoria finale e domani si giocherà il tutto per tutto
L’undicesima tappa Al Ula-Yanbu prevedeva una lunga speciale di 466 chilometri (accorciata di 47 km causa maltempo) in cui le due case hanno duellato a lungo.
Entrato nella speciale con oltre 10’36’’ di ritardo dalla vetta, Sam Sunderland ha conquistato la sua prima tappa, passando così dal 3º posto alla 2ª posizione nella generale, e ora è a soli 4’12’’ da Kevin Benavides.
L’argentino fino a ieri rappresentava solo una delle carte potenzialmente vincenti di Honda, che, oltre a lui, poteva contare sul 2º posto di Ricky Brabec e sul 4º di Joan Barreda, alle spalle di Sunderland.
La penultima tappa, tuttavia, ha sgretolato queste certezze, clamoroso il disastro di Barreda che, partito 2º nella speciale, ha saltato la neutralizzazione e il conseguente rifornimento obbligatorio al chilometro 174. L'errore gli avrebbe portato una penalità di un’ora e 20 minuti che non è stata applicata: lo spagnolo, infatti, è rimasto a secco al chilometro 267 della speciale, e si è dovuto ritirare. Tramite i suoi canali social ha poi fatto sapere di essere stato trasportato in ospedale per controlli medici. A quanto dichiarato, pare che la caduta di due giorni fa abbia avuto strascichi oggi…
Un finale amaro per il catalano che stava partecipando alla sua undicesima Dakar e aveva festeggiato nei giorni scorsi la vittoria di tappa numero 27 della carriera. Questa edizione potrebbe anche essere stata l’ultima in moto per Bang Bang che ha ottenuto un 5º posto nel 2017 come miglior risultato.
Con Barreda fuori, Honda ora punta tutto su Benavides e Brabec. I due oggi si sono presentati sul traguardo distanziati di 6'24" da Sunderland. Un distacco che si traduce in un vantaggio di 4’12’’ dell’argentino nei confronti del britannico, che domani, nei 225 chilometri dell’ultima prova speciale, potrebbe annullarsi.
Nella classifica generale, dietro a Sunderland, troviamo Brabec 3º, con 7’13’’ di ritardo. Lo statunitense ha ceduto la seconda piazza proprio a Sunderland, infatti, dovendo aprire la speciale, è finito per perdersi intorno al chilometro 247 concludendo 6º di giornata, a 12’46’’.
Il rookie australiano della KTM Daniel Sanders ha firmato un’altra bella prestazione arrivando al traguardo ai piedi del podio e posizionandosi 4º anche nell’assoluta, seguito da un altro ottimo pilota, l’americano Skyler Howes sempre su KTM. Lorenzo Santolino su Sherco risulta invece 6º, mentre Pablo Quintanilla, dopo il bel 2º posto di oggi, recupera una posizione e passa 7º assoluto.
Completano la top 10 l’ultimo superstite in casa Yamaha Adrien Van Beveren, oggi 10º, seguito dalle KTM di Stefan Svitko e Martin Michek, risaliti in seguito ai ritiri di Cornejo e Barreda.
Classifica tappa 11: 1. Sunderland (KTM) 4.35’12’’ - 2. Quintanilla (Husqvarna) +2’40’’ - 3. Benavides (Honda) + 6’24’’ - 4. Sanders (KTM) +8’34’’ - 5. Walkner (KTM) +9’27’’ - 6. Brabec (Honda) +12’46’’ - 7. Santolino (Sherco) +15’09’’ - 8. Svitko (KTM) +16’45’’ - 9. Mena (KTM) +18’15’’ - 10. Van Beveren (Yamaha) +19’48’’
Classifica generale dopo tappa 11: 1. Benavides (Honda) 45.01’44’’ - 2. Sunderland (KTM) +4’12’’ - 3. Brabec (Honda) +7’13’’ - 4. Sanders (KTM) +33’05’’ - 5. Howes (KTM) +49’07’’ - 6. Santolino (Sherco) +49’26’’ - 7. Quintanilla (Husqvarna) +1.00’18’’ - 8. Van Beveren (Yamaha) +1.25’46’’ - 9. Svitko (KTM) +1.26’40’’ - 10. Michek (KTM) +2.14’55’’
A un solo giorno dal termine della Dakar 2021, le carte in tavola cambiano nuovamente. Sebbene Honda sia ancora in testa alla generale, KTM è tornata in lizza per la vittoria finale e domani si giocherà il tutto per tutto
L’undicesima tappa Al Ula-Yanbu prevedeva una lunga speciale di 466 chilometri (accorciata di 47 km causa maltempo) in cui le due case hanno duellato a lungo.
Entrato nella speciale con oltre 10’36’’ di ritardo dalla vetta, Sam Sunderland ha conquistato la sua prima tappa, passando così dal 3º posto alla 2ª posizione nella generale, e ora è a soli 4’12’’ da Kevin Benavides.
L’argentino fino a ieri rappresentava solo una delle carte potenzialmente vincenti di Honda, che, oltre a lui, poteva contare sul 2º posto di Ricky Brabec e sul 4º di Joan Barreda, alle spalle di Sunderland.
La penultima tappa, tuttavia, ha sgretolato queste certezze, clamoroso il disastro di Barreda che, partito 2º nella speciale, ha saltato la neutralizzazione e il conseguente rifornimento obbligatorio al chilometro 174. L'errore gli avrebbe portato una penalità di un’ora e 20 minuti che non è stata applicata: lo spagnolo, infatti, è rimasto a secco al chilometro 267 della speciale, e si è dovuto ritirare. Tramite i suoi canali social ha poi fatto sapere di essere stato trasportato in ospedale per controlli medici. A quanto dichiarato, pare che la caduta di due giorni fa abbia avuto strascichi oggi…
Un finale amaro per il catalano che stava partecipando alla sua undicesima Dakar e aveva festeggiato nei giorni scorsi la vittoria di tappa numero 27 della carriera. Questa edizione potrebbe anche essere stata l’ultima in moto per Bang Bang che ha ottenuto un 5º posto nel 2017 come miglior risultato.
Con Barreda fuori, Honda ora punta tutto su Benavides e Brabec. I due oggi si sono presentati sul traguardo distanziati di 6'24" da Sunderland. Un distacco che si traduce in un vantaggio di 4’12’’ dell’argentino nei confronti del britannico, che domani, nei 225 chilometri dell’ultima prova speciale, potrebbe annullarsi.
Nella classifica generale, dietro a Sunderland, troviamo Brabec 3º, con 7’13’’ di ritardo. Lo statunitense ha ceduto la seconda piazza proprio a Sunderland, infatti, dovendo aprire la speciale, è finito per perdersi intorno al chilometro 247 concludendo 6º di giornata, a 12’46’’.
Il rookie australiano della KTM Daniel Sanders ha firmato un’altra bella prestazione arrivando al traguardo ai piedi del podio e posizionandosi 4º anche nell’assoluta, seguito da un altro ottimo pilota, l’americano Skyler Howes sempre su KTM. Lorenzo Santolino su Sherco risulta invece 6º, mentre Pablo Quintanilla, dopo il bel 2º posto di oggi, recupera una posizione e passa 7º assoluto.
Completano la top 10 l’ultimo superstite in casa Yamaha Adrien Van Beveren, oggi 10º, seguito dalle KTM di Stefan Svitko e Martin Michek, risaliti in seguito ai ritiri di Cornejo e Barreda.
Classifica tappa 11: 1. Sunderland (KTM) 4.35’12’’ - 2. Quintanilla (Husqvarna) +2’40’’ - 3. Benavides (Honda) + 6’24’’ - 4. Sanders (KTM) +8’34’’ - 5. Walkner (KTM) +9’27’’ - 6. Brabec (Honda) +12’46’’ - 7. Santolino (Sherco) +15’09’’ - 8. Svitko (KTM) +16’45’’ - 9. Mena (KTM) +18’15’’ - 10. Van Beveren (Yamaha) +19’48’’
Classifica generale dopo tappa 11: 1. Benavides (Honda) 45.01’44’’ - 2. Sunderland (KTM) +4’12’’ - 3. Brabec (Honda) +7’13’’ - 4. Sanders (KTM) +33’05’’ - 5. Howes (KTM) +49’07’’ - 6. Santolino (Sherco) +49’26’’ - 7. Quintanilla (Husqvarna) +1.00’18’’ - 8. Van Beveren (Yamaha) +1.25’46’’ - 9. Svitko (KTM) +1.26’40’’ - 10. Michek (KTM) +2.14’55’’
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