Dakar 2018: date e tappe, tutti i segreti del percorso
La 40esima edizione della Dakar prenderà il via tra poche settimane. Si parte il 6 gennaio da Lima, in Perù e si arriva il 20 a Cordoba, in Argentina. Tre nazioni da attraversare tra deserti, canyon e altopiani per un totale di oltre 9.000 km. Ecco le caratteristiche di tutte le tappe
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Le 14 tappe nel dettaglio
Il 6 gennaio da Lima prenderà il via la 40° edizione della Dakar, la decima che si terrà in Sudamerica, attraverserà tre nazioni in 14 tappe per un totale di oltre 9.000 km. Dall’Oceano Pacifico alle dune del Perù, fino alla Bolivia, per un giorno di riposo nell'atmosfera festosa di La Paz. Recuperate le forze, si ripartirà in direzione sud per l’Argentina, con arrivo previsto il 20 gennaio a Córdoba. Vediamo le tappe nel dettaglio.
SABATO 6 GENNAIO • TAPPA 1 / LIMA - PISCO: 272 KM (prova speciale: 31 KM)
Si comincia con la sabbia
In Perù i piloti saranno fin dall'inizio nella sabbia, “tema” principale di questo primo tratto di cinque giorni di gara. Un antipasto per stuzzicare l’appetito in vista delle più impegnative "portate" previste per i giorni a seguire. Impegnativo l’ultimo tratto in discesa che porta al litorale del lago.
DOMENICA 7 GENNAIO • TAPPA 2 / PISCO - PISCO: 278 KM (prova speciale: 267 KM)
Giornata delle dune
Quella di Pisco sarà una tappa per il 90% fuoripista. Il rischio di impantanarsi è fortunatamente ridotto dalle temperature del mattino, relativamente fresche, ma i canyon dei primi 40 chilometri di speciale, così come la lunga serie di dune che seguirà, daranno parecchio filo da torcere a tutti i piloti.
LUNEDI 8 GENNAIO • TAPPA 3 / PISCO - SAN JUAN DE MARCONA: 502 KM (prova speciale: 295 KM)
Una giornata sullo Chott
La sfida del giorno sarà principalmente disputata fuori pista su uno chott (il letto asciutto di un lago salato) nel cuore dei canyon. Moto e quad lasceranno la rotta principale per una deviazione di quindici chilometri, senza aumentare la distanza totale del giorno. Con questa tappa, i “novellini” inizieranno ad accusare le prime fatiche…
MARTEDÌ 9 GENNAIO • TAPPA 4 / SAN JUAN DE MARCONA - SAN JUAN DE MARCONA: 444 KM (prova speciale: 330 KM)
Partenza spettacolare
Qui si partirà da una spiaggia con linee ordinate di 15 moto e corsie di accelerazione a 4 piste per le auto. Dopo questo sprint lungo la spiaggia, i piloti affronteranno uno dei tratti sabbiosi più lunghi della storia della Dakar: un totale di 100 km, con dune di tutte le dimensioni! Questa prova speciale “selezionerà” i piloti migliori, considerando anche che l'ultimo canyon è particolarmente difficile da trovare…
MERCOLEDÌ 10 GENNAIO • TAPPA 5 / SAN JUAN DE MARCONA - AREQUIPA: 770 KM (prova speciale: 264 KM)
Tracciati diversi
Caratteristica del giorno: moto e quad prenderanno un percorso diverso da quello di auto e camion. La gara inizierà all'alba e seguirà due diverse direzioni. Gli equipaggi affronteranno le sabbie di Tanaka lungo i 30 chilometri di dune montuose. La strada per Arequipa sarà lunga e faticosa per tutti: molto probabile quindi che si verifichino in questa tappa arrivi in ritardo al bivacco.
GIOVEDI 11 GENNAIO • TAPPA 6 / AREQUIPA - LA PAZ: 758 KM (prova speciale: 313 KM)
Si arriva sull'altipiano boliviano
La Dakar lascia il Perù e il suo deserto per le montagne. Il percorso qui diventa più veloce, lasciando a malapena il tempo per dare un'occhiata ai numerosi laghi lungo la strada. La seconda sezione cronometrata inizierà sulle rive del Lago Titicaca. L'Altoplano boliviano sarà tosto da affrontare anche per l’ altitudine di 2.500 metri. Il giorno libero nella capitale aiuterà i piloti ad acclimatarsi.
VENERDÌ 12 GENNAIO RIPOSO
SABATO 13 GENNAIO • TAPPA 7 / LA PAZ - UYUNI: 726 KM (prova speciale: 425 KM)
Inizia la Marathon
Una volta attraversato il confine, si renderà necessario un cambio di software, che i piloti dovranno installare sul loro hard disk di navigazione. In questo nuovo scenario, il chilometraggio giornaliero aumenta e le dune scompaiono temporaneamente dal paesaggio. Su queste piste che costituiscono la maggior parte del percorso per Uyuni, è comunque richiesta grande attenzione. Sarà la prima parte della prima tappa Marathon al termine della quale solo i piloti potranno intervenire sui mezzi.
DOMENICA 14 GENNAIO • TAPPA 8 / UYUNI - TUPIZA: 584 KM (prova speciale: 498 KM)
La speciale più lunga
La seconda parte di questa tappa Marathon include anche la speciale più lunga dell’intero rally, che copre circa 500 chilometri. Prima di lasciare l'Altipiano, i piloti saranno sottoposti a una dura prova tra le dune di sabbia ad alta quota: 3.500 m sul livello del mare. Un ostacolo che dovrebbe iniziare a chiarire chi sono i migliori in pista: sarà più facile capire chi è in grado di vincere la Dakar.
LUNEDI 15 GENNAIO • TAPPA 9 / TUPIZA - SALTA: 754 KM (prova speciale: 242 KM)
Vietato sbagliare
Si entra in Argentina, il percorso potrebbe essere condizionato dal vento, ma, nel complesso, sarà decisamente veloce. Coloro che riescono a farsi strada attraverso i fiumi e i torrenti saranno anche in grado di fare un buon tempo. Per non mettere a repentaglio la posizione in classifica, i piloti dovranno guidare con decisione ma evitare qualsiasi errore.
MARTEDÌ 16 GENNAIO • TAPPA 10 / SALTA - BELÉN: 795 KM (prova speciale: 372 KM)
Dune e fiume alla fine
Le dune che i piloti dovranno percorrere sul vasto altopiano sabbioso durante la prima parte della giornata saranno per loro una “bella” novità. Lungo la strada incroceranno il percorso dei veicoli di assistenza diretti a Belén e, per la prima volta, a questi sarà permesso di intervenire durante la speciale. Ma attenzione: il tempo scorre e bisogna ancora fare i conti con la difficile navigazione lungo il fiume che attende al termine della prova speciale.
MERCOLEDÌ 17 GENNAIO • TAPPA 11 / BELÉN - CHILECITO: BQ, 484 KM (prova speciale: 280 KM)
Seconda Marathon
Seconda tappa marathon per moto e quad, il clima è particolarmente caldo, si riduce la “consistenza” della sabbia: questo sarà uno dei tratti più difficili da affrontare in Argentina. Come nel 2016, i tempi della precedente giornata definiranno l'ordine di partenza, con un mix di moto, auto e camion per i 25 classificati più veloci. In serata, i bikers si riposeranno in un bivacco separato dedicato a loro, senza possibilità di intervento .
GIOVEDI 18 GENNAIO • TAPPA 12 / CHILECITO - SAN JUAN: 722 KM (prova speciale: 375 KM)
Molto impegnativa
Una buona condizione fisica sarà la chiave del successo per questa seconda tappa dedicata ai motociclisti, il tracciato sarà tortuoso e caratterizzato da un fondo pietroso. Per le moto sarà ancora una tappa Marathon.
VENERDI 19 GENNAIO • TAPPA 13 / SAN JUAN - CÓRDOBA: BQ, 904 KM (prova speciale, 423 KM)
Mantenere il sangue freddo
Giornata infernale con tanto caldo e un tappa molto lunga, ci sarà fesh fesh (sabbia finissima che mette in difficoltà soprattutto le moto) e poi le piste utilizzate nel round argentino del WRC, il campionato del mondo rally auto. Gli errori sono dietro l'angolo...
SABATO 20 GENNAIO • TAPPA 14 / CÓRDOBA-CÓRDOBA: 284 KM (prova speciale: 119 KM)
Si arriva!
È tempo di festeggiare. Prima di potersi godere il loro meritatissimo "Fernando" - il nome che i "Cordobeses" danno al cocktail nazionale - i piloti dovranno prima attraversare 30 tra fiumi e torrenti. Le insidie sono, ancora, numerosissime. Vietato abbassare la guardia o farsi sopraffare dalla stanchezza proprio ora!
SABATO 6 GENNAIO • TAPPA 1 / LIMA - PISCO: 272 KM (prova speciale: 31 KM)
Si comincia con la sabbia
In Perù i piloti saranno fin dall'inizio nella sabbia, “tema” principale di questo primo tratto di cinque giorni di gara. Un antipasto per stuzzicare l’appetito in vista delle più impegnative "portate" previste per i giorni a seguire. Impegnativo l’ultimo tratto in discesa che porta al litorale del lago.
DOMENICA 7 GENNAIO • TAPPA 2 / PISCO - PISCO: 278 KM (prova speciale: 267 KM)
Giornata delle dune
Quella di Pisco sarà una tappa per il 90% fuoripista. Il rischio di impantanarsi è fortunatamente ridotto dalle temperature del mattino, relativamente fresche, ma i canyon dei primi 40 chilometri di speciale, così come la lunga serie di dune che seguirà, daranno parecchio filo da torcere a tutti i piloti.
LUNEDI 8 GENNAIO • TAPPA 3 / PISCO - SAN JUAN DE MARCONA: 502 KM (prova speciale: 295 KM)
Una giornata sullo Chott
La sfida del giorno sarà principalmente disputata fuori pista su uno chott (il letto asciutto di un lago salato) nel cuore dei canyon. Moto e quad lasceranno la rotta principale per una deviazione di quindici chilometri, senza aumentare la distanza totale del giorno. Con questa tappa, i “novellini” inizieranno ad accusare le prime fatiche…
MARTEDÌ 9 GENNAIO • TAPPA 4 / SAN JUAN DE MARCONA - SAN JUAN DE MARCONA: 444 KM (prova speciale: 330 KM)
Partenza spettacolare
Qui si partirà da una spiaggia con linee ordinate di 15 moto e corsie di accelerazione a 4 piste per le auto. Dopo questo sprint lungo la spiaggia, i piloti affronteranno uno dei tratti sabbiosi più lunghi della storia della Dakar: un totale di 100 km, con dune di tutte le dimensioni! Questa prova speciale “selezionerà” i piloti migliori, considerando anche che l'ultimo canyon è particolarmente difficile da trovare…
MERCOLEDÌ 10 GENNAIO • TAPPA 5 / SAN JUAN DE MARCONA - AREQUIPA: 770 KM (prova speciale: 264 KM)
Tracciati diversi
Caratteristica del giorno: moto e quad prenderanno un percorso diverso da quello di auto e camion. La gara inizierà all'alba e seguirà due diverse direzioni. Gli equipaggi affronteranno le sabbie di Tanaka lungo i 30 chilometri di dune montuose. La strada per Arequipa sarà lunga e faticosa per tutti: molto probabile quindi che si verifichino in questa tappa arrivi in ritardo al bivacco.
GIOVEDI 11 GENNAIO • TAPPA 6 / AREQUIPA - LA PAZ: 758 KM (prova speciale: 313 KM)
Si arriva sull'altipiano boliviano
La Dakar lascia il Perù e il suo deserto per le montagne. Il percorso qui diventa più veloce, lasciando a malapena il tempo per dare un'occhiata ai numerosi laghi lungo la strada. La seconda sezione cronometrata inizierà sulle rive del Lago Titicaca. L'Altoplano boliviano sarà tosto da affrontare anche per l’ altitudine di 2.500 metri. Il giorno libero nella capitale aiuterà i piloti ad acclimatarsi.
VENERDÌ 12 GENNAIO RIPOSO
SABATO 13 GENNAIO • TAPPA 7 / LA PAZ - UYUNI: 726 KM (prova speciale: 425 KM)
Inizia la Marathon
Una volta attraversato il confine, si renderà necessario un cambio di software, che i piloti dovranno installare sul loro hard disk di navigazione. In questo nuovo scenario, il chilometraggio giornaliero aumenta e le dune scompaiono temporaneamente dal paesaggio. Su queste piste che costituiscono la maggior parte del percorso per Uyuni, è comunque richiesta grande attenzione. Sarà la prima parte della prima tappa Marathon al termine della quale solo i piloti potranno intervenire sui mezzi.
DOMENICA 14 GENNAIO • TAPPA 8 / UYUNI - TUPIZA: 584 KM (prova speciale: 498 KM)
La speciale più lunga
La seconda parte di questa tappa Marathon include anche la speciale più lunga dell’intero rally, che copre circa 500 chilometri. Prima di lasciare l'Altipiano, i piloti saranno sottoposti a una dura prova tra le dune di sabbia ad alta quota: 3.500 m sul livello del mare. Un ostacolo che dovrebbe iniziare a chiarire chi sono i migliori in pista: sarà più facile capire chi è in grado di vincere la Dakar.
LUNEDI 15 GENNAIO • TAPPA 9 / TUPIZA - SALTA: 754 KM (prova speciale: 242 KM)
Vietato sbagliare
Si entra in Argentina, il percorso potrebbe essere condizionato dal vento, ma, nel complesso, sarà decisamente veloce. Coloro che riescono a farsi strada attraverso i fiumi e i torrenti saranno anche in grado di fare un buon tempo. Per non mettere a repentaglio la posizione in classifica, i piloti dovranno guidare con decisione ma evitare qualsiasi errore.
MARTEDÌ 16 GENNAIO • TAPPA 10 / SALTA - BELÉN: 795 KM (prova speciale: 372 KM)
Dune e fiume alla fine
Le dune che i piloti dovranno percorrere sul vasto altopiano sabbioso durante la prima parte della giornata saranno per loro una “bella” novità. Lungo la strada incroceranno il percorso dei veicoli di assistenza diretti a Belén e, per la prima volta, a questi sarà permesso di intervenire durante la speciale. Ma attenzione: il tempo scorre e bisogna ancora fare i conti con la difficile navigazione lungo il fiume che attende al termine della prova speciale.
MERCOLEDÌ 17 GENNAIO • TAPPA 11 / BELÉN - CHILECITO: BQ, 484 KM (prova speciale: 280 KM)
Seconda Marathon
Seconda tappa marathon per moto e quad, il clima è particolarmente caldo, si riduce la “consistenza” della sabbia: questo sarà uno dei tratti più difficili da affrontare in Argentina. Come nel 2016, i tempi della precedente giornata definiranno l'ordine di partenza, con un mix di moto, auto e camion per i 25 classificati più veloci. In serata, i bikers si riposeranno in un bivacco separato dedicato a loro, senza possibilità di intervento .
GIOVEDI 18 GENNAIO • TAPPA 12 / CHILECITO - SAN JUAN: 722 KM (prova speciale: 375 KM)
Molto impegnativa
Una buona condizione fisica sarà la chiave del successo per questa seconda tappa dedicata ai motociclisti, il tracciato sarà tortuoso e caratterizzato da un fondo pietroso. Per le moto sarà ancora una tappa Marathon.
VENERDI 19 GENNAIO • TAPPA 13 / SAN JUAN - CÓRDOBA: BQ, 904 KM (prova speciale, 423 KM)
Mantenere il sangue freddo
Giornata infernale con tanto caldo e un tappa molto lunga, ci sarà fesh fesh (sabbia finissima che mette in difficoltà soprattutto le moto) e poi le piste utilizzate nel round argentino del WRC, il campionato del mondo rally auto. Gli errori sono dietro l'angolo...
SABATO 20 GENNAIO • TAPPA 14 / CÓRDOBA-CÓRDOBA: 284 KM (prova speciale: 119 KM)
Si arriva!
È tempo di festeggiare. Prima di potersi godere il loro meritatissimo "Fernando" - il nome che i "Cordobeses" danno al cocktail nazionale - i piloti dovranno prima attraversare 30 tra fiumi e torrenti. Le insidie sono, ancora, numerosissime. Vietato abbassare la guardia o farsi sopraffare dalla stanchezza proprio ora!
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