Dakar 2017 ecco i "rookies" da tenere d'occhio
Ben 51 piloti su 144 dello schieramento moto della Dakar 2017 saranno portate in gara da esordienti, vediamo quali sono i nomi da tenere d'occhio
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Esordienti molto competitivi
Debuttare alla Dakar è un sogno per tanti piloti che partecipano alle competizioni rally, e chi ci riesce è comunque uno "tosto" da tenere d'occhio. In questa edizione la lista dei "rookies" iscritti è lunga: ben 51 su 144 partenti, alcuni di loro potrebbero fare molto bene, come accadde lo scorso anno, quando i nuovi arrivati avevano dato filo da torcere ai veterani: cinque matricole (Benavides, Van Beveren, Meo, Brabec e Monleon) erano finite tra i primi 10 della categoria moto.
Debuttare alla Dakar è un sogno per tanti piloti che partecipano alle competizioni rally, e chi ci riesce è comunque uno "tosto" da tenere d'occhio. In questa edizione la lista dei "rookies" iscritti è lunga: ben 51 su 144 partenti, alcuni di loro potrebbero fare molto bene, come accadde lo scorso anno, quando i nuovi arrivati avevano dato filo da torcere ai veterani: cinque matricole (Benavides, Van Beveren, Meo, Brabec e Monleon) erano finite tra i primi 10 della categoria moto.
Vediamo allora quali sono i piloti che sarà meglio tenere d'occhio: il ventitreenne messicano Ivan Ramirez, per esempio, si è guadagnato la partecipazione alla gara vincendo il Dakar Challenge Sonora Rally, e si è distinto con un 14º posto nel Rally del Marocco. Adam Tomiczeck, 17º in Morocco, invece ha 22 anni e tutte le carte in regola per non passare inosservato, proprio come il portoghese Gonçalo Reis. Reduce dalla vittoria del Dakar Challange Desafío Ruta 40, ancora, l’argentino Franco Caimi potrebbe cercare di seguire i passi del conterraneo - da poco infortunatosi - Benavides.
Per tutti in ogni caso l'obiettivo principale non sarà scalare la classifica generale e aggiudicarsi le vittorie di tappa, ma finire il rally perché la Dakar che sta per iniziare è considerata come una delle più dure degli ultimi anni.
Per tutti in ogni caso l'obiettivo principale non sarà scalare la classifica generale e aggiudicarsi le vittorie di tappa, ma finire il rally perché la Dakar che sta per iniziare è considerata come una delle più dure degli ultimi anni.
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