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Dakar 2014, Roma e Romero, marito e moglie, al via con auto e moto

Gare Dakar 2014 – Rosa Romero e Nani Roma sono marito e moglie e saranno entrambi al via della prossima Dakar che partirà il 4 gennaio da Rosario, in Argentina. Roma punta alla vittorie tra le auto, mentre Romero cercherà di portare a termine la Dakar in moto, dopo tre tentativi andati a vuoto
Coppia di rally
Era già capitato nel 2012, e a gennaio 2014 la coppia Romero e Roma, marito e moglie, hanno deciso di prendere parte di nuovo alla Dakar, il rally più duro del mondo. Rosa Romero correrà in moto e Joan Roma invece con le auto. Lui è un pilota affermato, vincitore di tante tappe, nel 2004 aveva trionfato nella categoria delle moto, passando successivamente alle quattro ruote. Nel 2012 ha concluso al secondo posto, vincendo tre tappe, mentre l'anno scorso ha ottenuto quattro vittorie. Quest'anno punta decisamente alla vittoria con Mini. Rosa Romero parte per la Dakar con l'obiettivo di arrivare a Valparaiso (Cile) il prossimo 18 gennaio con la sua Yamaha del Sicart Team. Per lei sarà la terza esperienza in questo rally e la prima con i colori del Sicart Team, con cui quest'anno ha disputato la stagione nazionale e internazionale di enduro e rally. Rosa ha affermato: “Sarà una Dakar molto speciale per tutta la famiglia. I bambini sono felici per noi e seguiranno ogni tappa con molto interesse. Nani e io sappiamo che ci vedremo appena in gara, ma rivederci ogni notte nell'accampamento sarà confortante e personalmente mi tranquillizzerà molto averlo vicino, per commentare le nostre giornate. So che alla fine di ogni tappa, la prima cosa che farò sarà chiedere ai commissari di mio marito e magari un giorno lo vedrò superarmi con la sua Mini”. Mentre Roma lotterà per la vittoria finale, Rosa corre come privata e la sua sfida è quella di finire la Dakar. È al suo terzo tentativo e ha dichiarato: “Spero che sia la volta buona. Sono una lottatrice e non mi arrendo mai. Dopo una stagione molto positiva, ho potuto prepararmi molto bene e affinare la tecnica di navigazione oltre alla guida sulle dune. Le altre due volte non ho avuto fortuna, ma questa sono convinta di potercela fare, se faccio bene le cose”.
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