Dakar 2014: Pedrero Garcia vince quarta tappa
Risultato quarta tappa Dakar - È il pilota spagnolo della Sherco Joan Pedrero Garcia a trionfare nella quarta tappa, beffando nella parte conclusiva Francisco “Chaleco” Lopez, pilota KTM. Ha concluso in terza posizione Marc Coma con tre minuti di ritardo. Sesto Joan Barreda Bort e solo sedicesimo Cyril Despres, in difficoltà sul finale
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Nel segno di Pedrero Garcia
La quarta tappa della trentacinquesima edizione della Dakar prevedeva quasi 400 km di speciale da San Juan a Chilecito, una tappa molto difficile e soprattutto ancora in regime maratona. Probabilmente per questo, la classifica è stata tutta una sorpresa a partire proprio dal vincitore. Joan Pedrero Garcia ha tagliato per primo il traguardo in sella alla Sherco centrando così la sua prima vittoria e strappando a Francisco “Chaleco” Lopez la posizione più ambita per soli 29”. Il cileno della KTM aveva dominato per la maggior parte del tempo salvo poi perdere quasi un minuto sul finale. Il terzo pilota arrivato a destinazione è stato Marc Coma, tornato anche oggi tra i primi. Lo spagnolo ha registrato un minimo ritardo di 3'10”, scarto molto importante, considerando i risultati dei suoi due più forti avversari al momento. Infatti Joan Barreda Bort, il leader della classifica generale e già vincitore di due tappe, ha concluso sesto con 13'56” di svantaggio, mentre per Cyril Despres è stata una tappa da dimenticare. Il francese della Yamaha ha sofferto un problema ancora non del tutto chiaro a causa del quale è giunto con 42'09” di ritardo, accumulato principalmente negli ultimi 12 minuti. Despres non è stato l'unico ad avere problemi, infatti altri concorrenti hanno perso la rotta, come Michael Metge e David Casteu. Sam Sunderland, vincitore della seconda tappa, invece è incappato nella rottura del motore. Da cirtare anche Alain Duclos, grande protagonista della fase iniziale della tappa, prima di accumulare ritardo nella parte finale. La situazione nella classifica vede quindi Barreda Bort ancora in testa alla classifica con un margine di 3'10” sul connazionale Marc Coma, e di 5'12” su Lopez che è salito in terza posizione grazie alla buona prestazione di oggi. Despres, con oltre quaranta minuti di ritardo, si trova ad occupare la sesta piazza.
La quarta tappa della trentacinquesima edizione della Dakar prevedeva quasi 400 km di speciale da San Juan a Chilecito, una tappa molto difficile e soprattutto ancora in regime maratona. Probabilmente per questo, la classifica è stata tutta una sorpresa a partire proprio dal vincitore. Joan Pedrero Garcia ha tagliato per primo il traguardo in sella alla Sherco centrando così la sua prima vittoria e strappando a Francisco “Chaleco” Lopez la posizione più ambita per soli 29”. Il cileno della KTM aveva dominato per la maggior parte del tempo salvo poi perdere quasi un minuto sul finale. Il terzo pilota arrivato a destinazione è stato Marc Coma, tornato anche oggi tra i primi. Lo spagnolo ha registrato un minimo ritardo di 3'10”, scarto molto importante, considerando i risultati dei suoi due più forti avversari al momento. Infatti Joan Barreda Bort, il leader della classifica generale e già vincitore di due tappe, ha concluso sesto con 13'56” di svantaggio, mentre per Cyril Despres è stata una tappa da dimenticare. Il francese della Yamaha ha sofferto un problema ancora non del tutto chiaro a causa del quale è giunto con 42'09” di ritardo, accumulato principalmente negli ultimi 12 minuti. Despres non è stato l'unico ad avere problemi, infatti altri concorrenti hanno perso la rotta, come Michael Metge e David Casteu. Sam Sunderland, vincitore della seconda tappa, invece è incappato nella rottura del motore. Da cirtare anche Alain Duclos, grande protagonista della fase iniziale della tappa, prima di accumulare ritardo nella parte finale. La situazione nella classifica vede quindi Barreda Bort ancora in testa alla classifica con un margine di 3'10” sul connazionale Marc Coma, e di 5'12” su Lopez che è salito in terza posizione grazie alla buona prestazione di oggi. Despres, con oltre quaranta minuti di ritardo, si trova ad occupare la sesta piazza.
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