Dakar 2014, Marc Coma: “Siamo sempre al limite”
Dakar news – La quinta tappa, interrotta circa a metà per problemi di sicurezza, l'ha vinta Marc Coma registrando un margine importante sugli avversari. Lo spagnolo della KTM porta a casa così la sua prima vittoria del 2014 balzando al primo posto in classifica generale con un vantaggio di oltre quaranta minuti su Barreda Bort
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Coma leader
Prima ancora che iniziasse, la quinta tappa era stata già ridotta di 100 km. Ieri poi, al termine della prima speciale, l'organizzazione ha deciso di interromperla e far completare la seconda parte del tratto cronometrato in trasferimento, per motivi di sicurezza. Questo ha aiutato Marc Coma, che stava conducendo in prima posizione e che aveva già accumulato un vantaggio stratosferico soprattutto sui suoi avversari diretti al titolo. Lo spagnolo ha dichiarato: “È stata una tappa difficilissima, dove ho sofferto molto il caldo e nella quale la navigazione è stata veramente complicata. Siamo sempre al limite, perché con le piogge dell'ultima settimana le piste praticamente non si vedono. Per fortuna, ci è riuscito tutto bene e sono molto contento. Alla fine della tappa ho dovuto percorrere 10 km in più per correggere la direzione. In generale credo che comunque sia stata dura per tutti. In qualsiasi momento può toccare anche a noi di perdere molto tempo, soprattutto quando sei il primo davanti a correre ed è come giocare alla roulette russa. Oggi abbiamo realizzato un buon lavoro, ma rimangono ancora molte tappe da fare, dobbiamo continuare con la stessa concentrazione. Domani abbiamo un'altra speciale molto dura e nella quale dobbiamo stare attenti”. Occhi aperti quindi perché, come sappiamo, nella Dakar il vantaggio sugli avversari non è mai abbastanza. Ogni tappa è un'incognita e tutto può davvero succedere. Dopo questa positiva quinta tappa Marc Coma è balzato al primo posto nella classifica generale con 41'10” di vantaggio sull'ex leader Joan Barreda Bort e 53'41” sul terzo pilota Francisco “Chaleco” Lopez.
Prima ancora che iniziasse, la quinta tappa era stata già ridotta di 100 km. Ieri poi, al termine della prima speciale, l'organizzazione ha deciso di interromperla e far completare la seconda parte del tratto cronometrato in trasferimento, per motivi di sicurezza. Questo ha aiutato Marc Coma, che stava conducendo in prima posizione e che aveva già accumulato un vantaggio stratosferico soprattutto sui suoi avversari diretti al titolo. Lo spagnolo ha dichiarato: “È stata una tappa difficilissima, dove ho sofferto molto il caldo e nella quale la navigazione è stata veramente complicata. Siamo sempre al limite, perché con le piogge dell'ultima settimana le piste praticamente non si vedono. Per fortuna, ci è riuscito tutto bene e sono molto contento. Alla fine della tappa ho dovuto percorrere 10 km in più per correggere la direzione. In generale credo che comunque sia stata dura per tutti. In qualsiasi momento può toccare anche a noi di perdere molto tempo, soprattutto quando sei il primo davanti a correre ed è come giocare alla roulette russa. Oggi abbiamo realizzato un buon lavoro, ma rimangono ancora molte tappe da fare, dobbiamo continuare con la stessa concentrazione. Domani abbiamo un'altra speciale molto dura e nella quale dobbiamo stare attenti”. Occhi aperti quindi perché, come sappiamo, nella Dakar il vantaggio sugli avversari non è mai abbastanza. Ogni tappa è un'incognita e tutto può davvero succedere. Dopo questa positiva quinta tappa Marc Coma è balzato al primo posto nella classifica generale con 41'10” di vantaggio sull'ex leader Joan Barreda Bort e 53'41” sul terzo pilota Francisco “Chaleco” Lopez.
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