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Dakar 2014, Luca Viglio ancora in gara

Dakar news - Luca VIglio è alla sua seconda esperienza, dopo la gara del 2012 finita in anticipo all’ospedale. Quest'anno ci voleva riprovare, voleva realizzare questo sogno e dopo sei tappe è uno dei due italiani rimasti in corsa con una moto privata e tutta quell'energia che un appassionato non professionista può avere
Viglio resiste
Dei quattordici italiani che erano a San Rosario il 5 gennaio per iniziare la Dakar 2014, alla fine della sesta tappa ne sono rimasti solo due. Oggi vi parliamo di un personaggio particolare che ha una storia davvero interessante. Trentanove anni, Luca Viglio ha debuttato alla Dakar nel 2012 in sella alla KTM 450 RR, conclusa alla quinta tappa finendo all'ospedale. Da privatista e in sella a una moto Beta, quest'anno si è voluto ripresentare, per provare a realizzare il suo sogno: raggiungere l'arrivo a Valparaiso (Cile). Luca fa parte del Motoclub Endurology, parola che viene spiegata così: “È l’espressione del sentimento comune dei suoi soci, uniti nel gesto sportivo dai valori di amicizia, lealtà, sacrificio e costante ricerca del proprio limite, tanto mentale quanto fisico”. Pilota enduro dal 2001, quando conquistò il sesto posto al Rally dei Faraoni in Egitto, dieci anni dopo si è messo in testa di voler partecipare alla Dakar. Alla prima non andò bene, ecco quindi che cinque giorni fa è ripartito per raggiungere il suo obiettivo. In sella alla sua BETA, dopo sei tappe Viglio occupa la posizione 80 nella classifica assoluta, una media perfetta tra la prima tappa in cui ha centrato il suo risultato migliore con il 62esimo tempo, e la terza dove si è classificato in 117esima piazza. Al momento dell'intervista su www.dakar.com le sue ambizioni non le ha volute esprimere, preferendo tenerle per sé, ma se va avanti di questo passo...
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