Dakar 2014, Despres: “Una speciale fatta di fango”
Dakar news - Sulla sua Yamaha porta il numero 1, ma quest'anno le cose non sono andate come sperava. Cyril Despres, da campione uscente, è in decima posizione nell'assoluta a quasi due ore e mezza di ritardo dal capo classifica Joan Barreda Bort. Il francese sta cercando di recuperare terreno e nella settima tappa ha concluso al terzo posto, dietro ai due spagnoli che stanno facendo la differenza
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Despres tenta la rimonta
Il percorso della tappa di ieri ha condotto i piloti da Salta a Uyuni, con una speciale che li ha fatti passare in alta quota portandoli in Bolivia. Joan Barreda Bort è arrivato primo, seguito da Marc Coma e Cyril Despres con un ritardo di 5'35”. In sella alla Yamaha YZF 450 Rally il francese ha provato a non lasciare scappare i due spagnoli che si stanno giocando la vittoria: “Quando eravamo in alta quota ho tenuto sotto controllo la respirazione perché quando si frena forte e si guida in attacco, puoi sentire che sei fisicamente limitato. É stata nel complesso una bella speciale - Ha detto Despres - con non troppa navigazione ma un sacco di fango. Bisogna stare attenti in queste condizioni e anche con i torrenti, è facile cadere o rimanere bloccati perdendo tempo prezioso. Quando vedi l'acqua di colore marrone non riesci a capirne la profondità, può essere di 20 o di 50 cm. Alla fine della tappa la moto era ricoperta di fango, è importante pulire il radiatore perché le funzioni del sistema di raffreddamento siano al 100%”. Il distacco alla fine della settima tappa tra Despres, in decima piazza, e Coma, il leader, è di 2.26'13”, un distacco pesante dovuto anche alla penalizzazione di un'ora per aver saltato un punto di controllo. L'ottava prova di oggi porterà tutti i concorrenti della Dakar 2014 in Cile, attraverso due percorsi differenti per le quattro e le due ruote.
Il percorso della tappa di ieri ha condotto i piloti da Salta a Uyuni, con una speciale che li ha fatti passare in alta quota portandoli in Bolivia. Joan Barreda Bort è arrivato primo, seguito da Marc Coma e Cyril Despres con un ritardo di 5'35”. In sella alla Yamaha YZF 450 Rally il francese ha provato a non lasciare scappare i due spagnoli che si stanno giocando la vittoria: “Quando eravamo in alta quota ho tenuto sotto controllo la respirazione perché quando si frena forte e si guida in attacco, puoi sentire che sei fisicamente limitato. É stata nel complesso una bella speciale - Ha detto Despres - con non troppa navigazione ma un sacco di fango. Bisogna stare attenti in queste condizioni e anche con i torrenti, è facile cadere o rimanere bloccati perdendo tempo prezioso. Quando vedi l'acqua di colore marrone non riesci a capirne la profondità, può essere di 20 o di 50 cm. Alla fine della tappa la moto era ricoperta di fango, è importante pulire il radiatore perché le funzioni del sistema di raffreddamento siano al 100%”. Il distacco alla fine della settima tappa tra Despres, in decima piazza, e Coma, il leader, è di 2.26'13”, un distacco pesante dovuto anche alla penalizzazione di un'ora per aver saltato un punto di controllo. L'ottava prova di oggi porterà tutti i concorrenti della Dakar 2014 in Cile, attraverso due percorsi differenti per le quattro e le due ruote.
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